Economia

Bando. Sedici tirocini nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica

Redazione Romana mercoledì 14 aprile 2021

Tirocini nel settore delle rinnovabili

Media degli esami del 27, conoscenza dell’inglese al livello B1, iscrizione a un corso di laurea magistrale o a ciclo unico delle classi di laurea indicate nel bando. Sono questi alcuni dei requisiti per accedere all’opportunità offerta dalla Fondazione Crui-Conferenza dei rettori delle Università italiane e dal Gse-Gestore dei servizi energetici, società del ministero dell’Economia che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica. Proprio il Gse, da giugno a dicembre 2021, offre 16 tirocini presso la sede di Roma ad altrettanti studenti delle Università italiane, per un percorso di formazione on-the-job curriculare da svolgere sia in presenza che a distanza, in funzione dell’evolversi della pandemia.

Il Gse riconoscerà ai tirocinanti un rimborso forfettario mensile di 250 euro, oltre a un ticket restaurant di 7 euro per ciascun giorno di presenza in azienda. I 16 studenti selezionati svolgeranno il tirocinio in diverse aree aziendali del Gse. In particolare, cinque presso l’area Fonti rinnovabili ed Efficienza energetica, cinque nell’area dedicata alla Promozione dello sviluppo sostenibile, due presso il Customer Care, uno nell’area Relazioni istituzionali, uno nella Comunicazione aziendale, uno presso l’area Tutela e Compliance aziendale e infine uno nel settore Pianificazione e Controllo.

Le candidature vanno presentate entro il 4 maggio sul sito https://tirocini.crui.it. Per scaricare il bando e l’elenco delle Università partecipanti basta cliccare nell’area dedicata ai tirocini della Crui.

I 16 tirocini costituiscono la prima delle tante opportunità avviate grazie alla convenzione sottoscritta l’8 marzo scorso dal Gse e dalla Fondazione Crui, che rientra nella più ampia collaborazione, anche in ambito di riqualificazione energetica degli Atenei, sottoscritta dal presidente del Gse, Francesco Vetrò, e dal presidente della Crui, Ferruccio Resta, il 22 luglio 2020.