Bando. Due assegni di ricerca per giovani ingegneri
Progetti sulla sicurezza dei voli finanziati dall'Enac
Il Politecnico di Torino è stato selezionato dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) per il finanziamento di due assegni di ricerca biennali (24 mesi) indirizzati a giovani neo laureati magistrali in Ingegneria. L’attività, coordinata da Giorgio Guglieri, docente del Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale, prevede la predisposizione di tool per la gestione dei dati raccolti con le segnalazioni degli eventi aeronautici finalizzata all’emissione del documento denominato “Safety report” dell’Enac, previsto dalla regolamentazionedell’European Aviation Safety Agency (Easa) e dalle norme comunitarie in materia di sicurezza aeronautica. In particolare l’oggetto dell’assegno di ricerca è l’elaborazione di un sistema per l’analisi delle segnalazioni relative alle operazioni di aviazione civile inclusi gli aeromobili a pilotaggio remoto -comunemente denominati droni –ai sensi del Regolamento UE 376/2014. Il lavoro potrà essere svolto dai candidati selezionati anche da remoto e l’Enac prenderà in considerazione la possibilità di fornire loro i necessari supporti informatici. I candidati, selezionati secondo i criteri contenuti nel bando che è stato pubblicato dal Politecnico di Torino (careers.polito.it - domande entro le ore 15 del 28 maggio), saranno esaminati da una commissione di cui farà parte anche un professionista esperto dell’Enac.
«È nella mission dell’Enac - ha dichiarato il vice direttore generale dell’Enac Alessandro Cardi -offrire l’opportunità a giovani laureati di integrare il proprio curriculum attraverso un percorso formativo-lavorativo riguardante tematiche aeronautiche ad alto valore aggiunto. Ciò nella speranza che l’esperienza con l’Enac possa essere un elemento qualificante per una maggiore integrazione con il mondo del lavoro, la cui offerta tende sempre più alla specializzazione».
«Da sempre il Politecnico di Torino crede nell’importanza della formazione nel settore aerospaziale come anche testimoniato dall'offerta della laurea a indirizzo Easa Part66, unica in Italia a livello universitario, dedicata ai futuri manutentori aeronautici, laureati in ingegneria – conclude il professor Giorgio Guglieri -. Questo accordo rappresenta quindi un’opportunità unica di collaborazione tra enti pubblici in un settore strategico per l’aviazione civile, per la sicurezza del volo e per il nostro Paese».