Economia

Mercato auto. Sempre più uso, sempre meno proprietà: il noleggio a lungo termine cresce

Alberto Caprotti lunedì 23 settembre 2024

I servizi di noleggio a lungo termine di veicoli sono sempre più diffusi sulle strade italiane. Nei primi sei mesi del 2024 la flotta di questi mezzi ha raggiunto quasi 1 milione e 300mila unità (+5% rispetto a dicembre dello scorso anno). In crescita, in particolare il segmento delle aziende (circa 1 milione) e dei privati senza partita IVA, sempre più vicini a quota 100mila. Sono questi i principali dati che emergono dall’analisi semestrale realizzata da Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, sugli utilizzatori dei servizi di noleggio che fornisce uno spaccato dei nuovi scenari del mercato dell’auto sempre più proiettato all’uso rispetto alla proprietà.

A fine giugno erano 1.278.535 i veicoli a noleggio in circolazione sulle nostre strade, il 5% in più rispetto a dicembre 2023. Quasi 1 milione di questi sono utilizzati da aziende (+6%), 113mila da pubbliche amministrazioni, 73mila da partite IVA individuali (artigiani e professionisti) e oltre 93mila da privati con solo codice fiscale. Un trend, quello del noleggio a privati con solo codice fiscale (e quindi senza possibilità di scaricare i relativi costi), in continua ascesa anche nel nostro Paese, che dal mese di maggio può registrare un’ulteriore spinta grazie alla scelta del Governo di prevedere gli eco-incentivi (e in misura paritaria rispetto a proprietà e leasing) anche per il noleggio di vetture elettriche ed ibride.

Gli italiani - sempre secondo lo studio di Aniasa - sono sempre più interessati a questa formula per ragioni di convenienza economica (15% di risparmio rispetto alla proprietà), oltre che per la certezza del costo mensile che annulla i rischi di spese extra connesse al veicolo, per il risparmio di tempo legato alla “burocrazia dell’auto” e alla vendita dell’usato (l’obsolescenza tecnica è oggi uno dei veri problemi della transizione ecologica).

Guardando alle alimentazioni preferite da quanti prendono un veicolo a nolo per un lungo periodo, prosegue la discesa del diesel che nel giro di un anno ha perso ben 7 punti percentuali di quota (dal 55% all’attuale 48%), rimane stabile il benzina intorno al 12%, prosegue la crescita di ibride ed elettriche che complessivamente rappresentano il 37% della flotta. “Il noleggio costituisce oggi lo strumento più diretto ed economicamente sostenibile per la transizione ecologica del nostro parco circolante - evidenzia il Presidente di Aniasa, Alberto Viano -. Un processo che potrebbe conoscere una nuova accelerazione allineando la fiscalità sull’auto del nostro Paese a quella dei principali Paesi europei, con evidenti benefici collettivi in tema di lotta alle emissioni e sicurezza sulle strade”.

Ma un altro motivo che spinge verso il noleggio è la constatazione che In Italia, un’auto trascorre più del 90% del suo tempo ferma e parcheggiata. Per questo esistono molte proposte flessibili sul lungo termine, come ad esempio quella di Flee, il brand delle startup Moov-Tech. Il noleggio di Flee propone due soluzioni (con la possibilità di passare da una all’altra): la prima è un noleggio a consumo (pay per use), con una rata che varia in base ai chilometri (ma che si blocca automaticamente una volta arrivati a 1.250 km al mese); la seconda “flat”, a rata fissa. Entrambe comprendono: utilizzo dell’auto, manutenzione ordinaria e straordinaria, un pacchetto di protezione per l’auto (RC Auto con guida libera e senza rivalsa, Furto e Incendio senza penali, Danni auto – grandine, atti vandalici, cristalli, ecc. – senza penali) e per la persona (Infortunio del conducente e Tutela Legale e perdite pecuniarie), Assistenza e Soccorso stradale, auto sostitutiva in caso di furto, Servizi di Telematica e un supporto costante dell’Assistenza Clienti. Non si tratta solo di soluzioni di noleggio ma di un progetto che vuole realizzare un nuovo ecosistema di mobilità: al noleggio a lungo termine si aggiungeranno presto servizi complementari all’auto come il pagamento dei parcheggi, il carburante e le ricariche elettriche ed altri legati alla mobilità come, ad esempio, la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici.