Il Salone dell'auto. Ginevra cambia pelle: pochi marchi, tante esperienze immersive
È stata presentata l'edizione 2024 del Salone dell'Auto di Ginevra, noto anche con l’acronimo GIMS (Geneva International Motor Show), che aprirà i battenti il prossimo 26 febbraio con la giornata dedicata alla stampa, e per il pubblico resterà aperto dal 27 febbraio al 3 marzo. Questo appuntamento riprende dopo quattro anni di stop nella sua sede d’elezione, dopo l’avventura lo scorso ottobre a Doha in Qatar, che ha visto la presenza di oltre 180mila visitatori. Nonostante la limitata presenza delle principali Case automobilistiche occidentali ad eccezione di alcune come il Gruppo Renault che svelerà le nuove Renault 5 elettrica e Dacia Spring, o alcuni costruttori italiani di nicchia come ErreErre Fuoriserie, Kimera Automobili e Totem, gli organizzatori possono contare sulla presenza di molti marchi provenienti dall’Estremo Oriente, in particolare dalla Cina, come BYD e MG Motor. Sono state annunciate 15 anteprime mondiali.
Sandro Mesquita, Ceo del Salone, ha affermato che «GIMS 2024 rappresenta un modo totalmente nuovo di fare un salone dell'automobile. È più focalizzato e collaborativo che mai con ciascuno degli espositori, andando ad offrire qualcosa di unico al visitatore. Parliamo di esperienze immersive su misura, della possibilità di ascoltare e condividere le opinioni e la visione della mobilità del futuro da parte di alcuni leader del settore, oltre che ammirare le anteprime mondiali che i visitatori si aspettano dal Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra».
La nuova formula espositiva propone infatti un approccio innovativo. Il concept del Salone, “Auto.Future.Now”, sarà infatti declinato in quattro aree tematiche: Adrenaline Zone, Design District, Mobility Lab e Next World. In particolare, Adrenaline Zone ospiterà veicoli ad altissime prestazioni, edizioni limitate, esemplari unici “tailor-made” e mondo del motorsport, mentre il Design District celebra con Pininfarina l'arte e l'artigianalità del design automobilistico, dove dal 28 febbraio al 1° marzo i visitatori potranno partecipare alle masterclass, che si terranno due volte al giorno, "Learn to Sketch with Frank" con il noto designer automobilistico Frank Stephenson. Il Mobility Lab sarà un parco dell'innovazione per gli operatori della mobilità, i loro partner e i fornitori di tecnologia, per informare, ispirare e mostrare le ultime scoperte e celebrare l'innovazione automobilistica che sta plasmando il futuro. Entrando nel Next World, realizzato in collaborazione con i creatori della serie Gran Turismo, Polyphony Digital, i visitatori possono sfidare sé stessi e gli altri concorrenti in un'esperienza al simulatore racing. C’è poi la Classics Gallery - "100 anni di icone", per celebrare il centesimo Anniversario del GIMS come Salone Internazionale dell'Automobile (creato nel 1905, ottenne l’internazionalità nel 1924), che accoglierà 35 auto iconiche che hanno fatto la storia dell'automobile, molte delle quali debuttarono proprio nelle precedenti edizioni del Salone di Ginevra. Modelli come la Jaguar E-type "9600 HP" del 1961, la Porsche 901 "Quick Blue" del 1964 e la Ferrari 500 Superfast del 1964. Inoltre, per la prima volta nella storia dell'industria automobilistica, le due versioni con carrozzerie diverse della Bugatti Royale 41.111, saranno presentate insieme: la Roadster Esders e la Coupé de Ville Binder.
Il 26 febbraio verrà annunciata e premiata l'Auto dell'Anno, mentre il giorno successivo i leader dell'automotive, della tecnologia e del design condivideranno idee e visioni sul futuro della mobilità. Luca de Meo (CEO Gruppo Renault), Natalie Robyn (CEO FIA), Chris Bangle (Amministratore Delegato Chris Bangle Associates), Frederic Bertrand (CEO e Team Principal Mahindra Racing), Marco Parroni (CMO Julius Baer), sono tra coloro che saliranno sul palco per affrontare vari argomenti tra i quali elettromobilità, evoluzione del design, guida autonoma, sostenibilità, moderati da Roger Atkins, fondatore di Electric Vehicles Outlook.