Economia

Il confronto. Auto ibride, ecco le migliori 10 Plug-in per autonomia

Maurizio Bertera giovedì 30 dicembre 2021

La Suzuki Across in versione Plug-in

L’idea di una vettura della doppia anima, con motorizzazione tradizionale per affrontare lunghi viaggi senza l’ansia dell’autonomia, e poi garantirsi una buona percorrenza in modalità 100% elettrica per le ZTL. O per guidare comunque in città senza consumare troppo. Questa è la soluzione Plug-in considerata da molti come la più promettente tra il vecchio mondo dei motori a combustione e quello nuovo, dominato dalle alimentazioni a batteria. Una visione che sembra essere sempre più compresa dagli italiani, a giudicare dai dati di vendita Unrae relativi ai primi dieci mesi 2021 con le vetture plug-in (Phev) che raggiungono il 4,5% del mercato, avvicinando le full hybrid (Hev) che sono al 6,6% delle immatricolazioni complessive. Per questo motivo, abbiamo selezionato i dieci modelli ibridi con la spina con la maggiore autonomia in modalità elettrica in vendita in Italia, sulla base dei dati dichiarati relativi al ciclo misto Wltp, dunque il più realistico. Una scelta non basata sui consumi, dunque, ma sui risultati di percorrenza, sui quali – va sempre ricordato - incide non poco l’accurata gestione energetica dell’intero sistema.

Suzuki Across Plug-in
Uno sport utility con motorizzazione ibrida plug-in da 306 Cv di potenza complessiva. Due i motori elettrici, all’anteriore c’è quello più potente da 182 Cv, al retrotreno un ulteriore propulsore da 54 Cv, che fornisce spinta alle sole ruote posteriori in un sistema di trazione integrale elettronica. Il motore tradizionale è il 2,5 litri a benzina da 185 Cv di potenza. Lo 0- 100 km/h avviene in 6 secondi, con una spunto massimo di 180 km/h. La batteria a ioni di litio da 18,1 kWh di capacità consente di avere fino a 98 km di autonomia ad emissioni zero sui percorsi urbani, 75 km nel ciclo misto. Da 56.900 euro.

Toyota Rav4 Plug-in
La tecnologia Toyota, fortissima sul full hybrid, declinata nell’ibrido ricaricabile. La nuova Rav 4 PHEV è equipaggiata di serie con il sistema di trazione integrale intelligente Awd-i: motore elettrico all’anteriore da 182 Cv e un secondo al posteriore da 55 Cv, abbinati ad una unità benzina da 2,5 litri per 185 Cv. Ha una potenza complessiva di 306 Cv, ed è in grado di regalare un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6 secondi, con una velocità massima di 180 km/h. Utilizza una batteria da 18,1 kWh di capacità e nella modalità di guida EV è in grado di percorrere 75 km nel ciclo combinato e fino a 98 km nel ciclo urbano, con una velocità massima in EV di 135km/h. L’entry level costa 55.500 euro.

Mercedes Classe B 250 e Plug-in Hybrid
La Casa di Stoccarda ha dato alla Classe B il compito di essere la prima auto di famiglia della gamma, ed ecco che la soluzione ibrida ricaricabile è mirata alla ottimizzazione delle percorrenze in elettrico. La versione 250e utilizza l’unità a benzina da 1.3 litri e 160 Cv di potenza abbinata ad un motore elettrico da 102 Cv per una potenza di sistema di 218 Cv. Per lo 0- 100 km/h occorrono 6,8 secondi, con una punta massima di 235 km/h. Il pacco batteria ha una capacità di 15,6 kWh e consente un’autonomia elettrica di 70 km. da 41.700 euro.

Volkswagen Golf 1.4 TSi eHybrid
Efficienza energetica e raffinatezza meccanica sono tra i punti di forza dell’ ottava generazione di un modello che, dopo 45 anni, affronta il cambiamento con una motorizzazione ibrida ricaricabile. Sotto il cofano, il quattro cilindri 1.4 litri Tsi turbo benzina da 150 Cv abbinato ad un secondo propulsore elettrico da 115 Cv, per una potenza complessiva di 204 Cv. L’accelerazione da 0 a 100 km/h scatta in 7,4 secondi, mentre la velocità massima è di 220 orari. La batteria da 13 kWh di capacità permette di percorrere circa 70 km in modalità elettrica nel ciclo combinato. Per la versione più economica servono 39.200 euro.

Range Rover Evoque P300e
Lusso ed elettrificazione non hanno tolto del tutto il fascino off-road alla Evoque, ma si tratta di un modello che punta invece decisamente sul comfort a ruote alte. La P300e affianca al 3 cilindri 1,5 litri a benzina da 200 Cv il motore elettrico da 109 Cv integrato nell’asse posteriore. La potenza complessiva del sistema è di 309 Cv, con l’accelerazione 0- 100 km/h in 6,4 secondi e una velocità massima di 213 km/h. La batteria da 15 kWh situata sotto i sedili della seconda fila consente un’autonomia in elettrico di 68 km. Il listino parte da 55.750 euro.

Audi A3 Sportback Tfsi e
Design più sportivo, grande abitabilità, interni premium con lo stile avveniristico del black panel in plancia. Questo il passaporto della nuova A3 Sportback che viene offerta anche con due distinte motorizzazioni ibride ricaricabile, 45 Tfsi e da 245 Cv di potenza complessiva e 40 Tfsi e. Il powertrain di quest’ultima è composto da un 4 cilindri 1.4 Tfsi turbo a iniezione diretta di benzina da 150 Cv e da un propulsore elettrico da 109 Cv. L’accelerazione 0-100 km/h avviene in 7,6 secondi, con una velocità massima di 227 km/h. La batteria da 13 kWh consente 67 km di autonomia in modalità elettrica. Listino da 40.900 euro.

Renault Captur E-Tech Plug-In Hybrid
Captur ha introdotto l’ibrido ricaricabile nel segmento più effervescente, quello degli urban Suv. L’architettura Renault prevede un motore 1.6 benzina da 90 Cv affiancato ad un propulsore elettrico da 67 Cv, con il risultato di una potenza complessiva di 160 Cv. Tutto poggia sulla trasmissione multimodale che è un cambio con innesti a dente che fa a meno dei rapporti più bassi e della sincronizzazione tra le marce, il tutto senza una frizione classica. L’accelerazione 0-100 km/h avviene in 9,9 secondi, mentre la velocità massima è 180 km/h. La batteria da 9,8 kWh consente un’autonomia di 65 km in modalità elettrica. Si parte da 33.250 euro.

Hyundai Tucson 1.6 Phev

Alla sua quarta generazione, fotografa in modo chiaro la grande crescita del marchio coreano in termini di design e di tecnologia. La Tucson plug-in combina un motore benzina da 1,6 litri con 180 Cv e un’unità elettrica da 91 Cv, con una potenza combinata di 265 Cv e la trazione sulle quattro ruote motrici gestita da un cambio automatico a sei rapporti. L’accelerazione 0- 100 km/h avviene in 8,2 secondi, con una velocità massima di 191 km/h. La batteria da 13,8 kWh di capacità consente 62 Km di autonomia in elettrico. A listino da 44.500 euro.

Cupra Formentor 1.4 e-Hybrid

Design filante, una dotazione di serie e una meccanica di livello. La versione 1.4 e-Hybrid dispone di un powertrain composto da un motore benzina 1.4 Tsi da 150 Cv abbinato ad un’unità elettrica da 115 Cv, con cambio automatico Dsg a 6 rapporti. Nel complesso, il sistema offre 204 Cv di potenza e una coppia massima di 350 Nm. L’accelerazione 0- 100 km/h avviene in 7,8 secondi, con una velocità massima di 205 km/h. Il un pacco batterie da 12,8 kWh consente una autonomia elettrica di 60 km. Da 39.200 euro.

BMW 225xe

L’idea del comfort di un monovolume abbinato al feeling di guida Bmw che era già la caratteristica saliente delle Serie 2 Active Tourer cresce con la versione 225xe. La vettura abbina infatti un benzina tre cilindri da 1.5 litri da 136 Cv in posizione anteriore ad un secondo propulsore elettrico da 88 Cv dedicato alle ruote posteriori, realizzando così uno schema a trazione integrale intelligente con una potenza complessiva di 220 Cv. Lo 0-100 km/h avviene in 6,7 secondi, con una velocità massima di 202 km/h. La batteria da 10 kWh di capacità permette 57 km di autonomia in elettrico. Il listino parte da 39.600 euro.