Economia

Mercato. Auto elettriche, ecco cosa si può acquistare sotto i 30.000 euro

Alberto Caprotti giovedì 28 luglio 2022

Nuovo Fiat 500 elettrica, la vettura 100% a batteria più venduta sul mercato in Italia

Le auto elettriche erano già carissime prima, e lo sono anche di più adesso con il mercato alle prese con un generale aumento dei prezzi e l'esplosione dei costi delle materie prime necessarie per costruirle e farle funzionare. Oltre al litio (+640%), la spirale degli aumenti rispetto all'anno scorso ha coinvolto il titanio (+169% rispetto al 2021) e il nichel (+68%). Così diventa davvero limitata la scelta per chi non vuole investire una fortuna su una vettura 100% a batteria: tra modelli usciti di scena, in una sorte designata, e prezzi di listino all’insù, 12 mesi dopo è un panorama decisamente scarno quello delle auto elettriche più economiche sul mercato.

“Economiche” in realtà è un termine improprio perchè la soglia per definire abbordabile un’auto elettrica oggi è quella dei 30.000 euro. Detta meglio, diventa “accessibile” a una fetta di automobilisti che ordinariamente acquisterebbe un’utilitaria ibrida e ben accessoriata, se consideriamo l’apporto degli ecoincentivi. O, ancora, una berlina di segmento C termica. Il contributo statale di 5.000 euro (con contestuale rottamazione di una vecchia vettura) dà una sforbiciata ai prezzi di listino, ma il bonus non pare decisivo come lo era l'anno scorso (quando ammontava al doppio) per rianimare davvero il mercato. Da ricordare sempre c'è che ormai esistono formule di noleggio a lungo termine diverse dall'acquisto che nella maggioranza dei casi (e nelle vetture elettriche in particolare) risultano più vantaggiose.

Escludendo dall'elenco i veicoli che non sono classificabili tra le auto, poiché, per omologazione, rientrano nella categoria dei quadricicli, Fleet Magazine ha stilato una classifica delle vetture elettriche meno costose. Anche la regina in questo senso, la Dacia Spring, che nel 2021 vantava un listino a partire da 19.900 euro nella versione d’ingresso, oggi ha subìto un incremento di prezzo sostanziale. Lo stesso vale per la gamma Fiat 500 elettrica, per Renault Twingo e per la Zoe, che da 25.900 euro che costava un anno fa è arrivata a sforare ampiamente oggi il muro dei 30 mila euro. Così, quali auto elettriche restano a meno di 30 mila euro? Il gruppetto di riduce a 5 modelli, considerata l’uscita di scena delle citycar Skoda Citigo e Seat Mii elettriche. Due modelli la cui sorte era da tempo tracciata. Resiste, invece, la proposta rinnovata Volkswagen e-Up!

FIAT 500 ELETTRICA
Partiamo da Fiat 500 elettrica, con un prezzo di listino da 27.300 euro. Il Dna è quello che ha reso famoso in tutto il mondo il Cinquino fin dagli anni Cinquanta, ma il cuore è tutto nuovo: stiamo parlando di un motore elettrico da 118 Cv. La capacità della batteria della 500 elettrica arriva a 42kWh, per un’autonomia dichiarata di 320 km nel ciclo combinato WLTP, oppure 460 km nell’utilizzo urbano. E' l'elettrica più venduta in Italia.

VOLKSWAGEN E-UP!
Volkswagen e-up! rientra tra le 5 auto elettriche meno care, grazie a un prezzo di listino a partire da 25.850 euro. Rispetto alla generazione precedente, la e-up! ha di fatto raddoppiato la capacità delle batterie, arrivando a 37 kWh. L’autonomia dichiarata arriva a 260 km (ciclo WLTP), mentre la dotazione tecnologica, molto ricca, comprende Bluetooth, sensori di parcheggio posteriori, telecamera posteriore e controllo automatico della velocità.

SMART EQ FORTWO E FORFOUR
Completamente rinnovata nel 2020, la gamma smart ha la particolarità di essere da tempo solo elettrica. smart EQ fortwo parte da 25.210 euro, mentre la versione a 4 posti smart EQ forfour parte da 25.832 euro. Le batterie da 18 kWh garantiscono un’autonomia fino a 133 km.

DACIA SPRING
Dacia Spring si compra oggi a partire da 21.000 euro. La prima elettrica del marchio di casa Renault, pensata anche per il car sharing cittadino, ha dimensioni da citycar pura. In 3,70 metri di lunghezza offre comunque una buona abitabilità interna. Il motore eroga 45 cavalli. Il prezzo parte da 22.850 euro. Le batterie da 27,4 kWh garantiscono fino a 230 km di autonomia, che diventano 305 km nel ciclo urbano.

RENAULT TWINGO ELECTRIC
Restando all’interno del Gruppo Renault, la sfida per la palma di auto elettrica meno cara è contesa dalla Twingo. Si decide sul filo delle decine di euro, visto il prezzo di 22.750 euro, quello cioè di attacco della citycar. Rispetto alla Dacia Spring, la Twingo può contare su finiture superiori e una versatilità di impiego maggiore. Misura in lunghezza 3,6 metri e il motore eroga 82 cv; l’autonomia è di 190 km e la batteria si ricarica – da postazioni rapide – in un’ora e mezza.