Eurostat. Il Pil rimbalza nel terzo trimestre: +12,6% nell'Eurozona
Il Pil del terzo trimestre rimbalza in Europa dopo il crollo legato alla pandemia
Non servirà a risollevare la situazione disastrosa di un anno caratterizzato dalla pandemia che ha messo in ginocchio l'economia mondiale, ma il terzo trimestre segna un forte rimbalzo del Pil europeo come del resto ampiamente previsto in base agli indicatori già noti. A preoccupare pero, sull'onda della nuova serie di limitazioni introdotte per fermare il contagio, è il quarto trimestre e il saldo complessivo dell'anno.
Nel terzo trimestre del 2020 il Pil è aumentato del 12,6% nell'Eurozona e dell'11,6% nell'Ue a 27 rispetto al trimestre precedente. E' la stima flash di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. Si tratta di gran lunga degli aumenti più significativi osservati dall'inizio delle serie storiche dell'istituto 1995 che rappresentano un rimbalzo rispetto al secondo trimestre, quando il Pil è diminuito dell'11,8% nell'area euro e dell'11,4% nell'Ue a 27.Su base annua si registra tuttavia un calo. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, infatti, il Pil destagionalizzato è diminuito del 4,4% nell'area euro e del 4,3% nell'Ue a 27 nel terzo trimestre del 2020, il che rappresenta comunque una ripresa parziale dopo il calo rispettivamente del 14,8% e del 13,9%.
Qualche spriaglio anche sul fronte degli occupati: nel terzo trimestre il loro numero aumenta dello 0,9% sia nell'area dell'euro che nell'Ue a 27. Anche in questo caso si tratta degli aumenti più forti osservati dall'inizio delle serie storiche dell'istituto nel 1995. Nel secondo trimestre del 2020, l'occupazione è diminuita del 2,9% nell'area dell'euro e del 2,7% nell'Ue a 27.