Economia

Assunzioni. Nel quarto trimestre le prospettive salgono del 19%

Redazione Romana giovedì 12 settembre 2024

Diverse aziende alla ricerca di personale

Per il quarto trimestre del 2024 il Meos-ManpowerGroup Employment Outlook Survey sulle previsioni occupazionali delle aziende italiane registra prospettive ancora in crescita. Le imprese si aspettano un incremento nelle assunzioni del +19%, al netto degli aggiustamenti stagionali. È il sedicesimo trimestre positivo di fila, oltretutto in miglioramento nel confronto sia col trimestre precedente sia anno su anno. Rispetto al terzo trimestre 2024 si rileva un incremento di 2 punti percentuali, mentre il raffronto con il Q4 2023 presenta un aumento del 1%. Sono diversi i settori economici con previsioni d’assunzione molto positive: in particolare IT (+41%), Finanza, assicurazioni e immobiliare (+31%) ed Energia e utilities (+28%).

Il comparto dell’Information Technology sarà il più dinamico nell’ultimo trimestre dell’anno con una previsione al netto degli aggiustamenti stagionali del +41%. Ottime anche le previsioni da parte delle imprese del comparto Finanza, assicurazioni e immobiliare (+31%), Energia e utilities (+28%) e Telecomunicazioni e servizi (+25%), che include le Tlc, media, editoria e l’intrattenimento. Sono buone anche se in tono leggermente minore le prospettive dei datori di lavoro di Beni di consumo e servizi – comprensivi di commercio, ospitalità e ristorazione – con +21%, l’Industria e materiali con +17%, Trasporti, logistica e automotive con +16%. Chiudono la classifica, comunque in positivo, le previsioni raccolte dalle aziende attive nella Health Care e life sciences – sanità, biotecnologie e farmaceutica – con +4% e dalla categoria Other (+9%) che rappresenta principalmente la pubblica amministrazione e il settore non profit.

Lungo tutta la Penisola si rileva ottimismo verso il prossimo trimestre, con previsioni d’assunzione a due cifre in tutte le macroaree italiane, in miglioramento rispetto alle già buone rilevazioni del trimestre precedente. In particolare, sono le organizzazioni del Nord est a segnalare le migliori prospettive, con una previsione del +28%. Segue il Nord ovest con +21%, Sud e isole con +17% e Centro con +16%.

Dalle previsioni per il quarto trimestre dell’anno – a differenza delle precedenti rilevazioni trimestrali – emerge come al crescere della dimensione aziendale, cresce anche la propensione verso le assunzioni nei prossimi tre mesi. Sono infatti le organizzazioni sopra i 5mila dipendenti ad avere le prospettive migliori con +31%. Seguono quelle con organici tra mille e 5mila con +29%, quelle tra 250 e mille con +27%, le medie imprese tra i 50 e i 250 con +21%, le piccole imprese tra i 10 e i 50 con +16% e le microimprese con un organico inferiore alle 10 unità con +8%.

In una condizione di crescente difficoltà per le imprese nel trovare candidati e candidate con le giuste competenze sul mercato del lavoro, si intensificano le iniziative per trattenere in azienda le proprie persone. Come rileva il report ManpowerGroup, le aziende italiane si affidano principalmente a iniziative per il miglioramento del work-life balance (lo afferma il 37% degli intervistati) e di aggiornamento degli strumenti tecnologici (37%). Inoltre, vengono prese misure volte alla riduzione dello stress delle persone in un terzo (33%) delle organizzazioni. Soltanto il 13% delle imprese afferma di non implementare alcuna iniziativa di retention.

Cresce anche l’impegno verso politiche di inclusione rivolte alle minoranze LGBTQI+. Quasi la metà delle aziende (45%) ha già attivato iniziative in questo senso, di queste il 17% sostiene di vedere una trasformazione significativa nella cultura aziendale e l’8% si ritiene leader di inclusione rivolta alle persone LGBTQI+. Un ulteriore 23% delle aziende sta studiando iniziative e approcci da implementare in futuro, mentre un ulteriore 19% non ha strategie formali allo studio ma fa affidamento al buon comportamento del proprio personale.

Più nel dettaglio, il 54% delle organizzazioni promuove l’uso di un linguaggio inclusivo e la stessa percentuale implementa politiche di non discriminazione verso l’identità di genere e l’orientamento sessuale. Il 51% organizza momenti di educazione e formazione sulla diversità e il 48% applica politiche di assunzioni che favoriscano una maggiore diversità interna all’azienda. Il 46% incoraggia poi la creazione di gruppi di supporto per lavoratori e lavoratrici con differenti orientamenti sessuali e identità di genere.

Alla ricerca di nuovi talenti nel digitale e nella manifattura

Taeda, agenzia di comunicazione con sede a pochi passi da Verona, festeggia i dieci anni di attività e continua a crescere e ampliarsi. Al suo team - che oggi conta 12 figure tra collaboratori in sede e da remoto - l’azienda è pronta ad aggiungere diverse figure, con focus sulle competenze digitali e con già esperienza nel settore. Con l’obiettivo di fornire ai propri clienti servizi sempre più all'avanguardia, ha aperto quattro posizioni di collaborazione, che porteranno l’organico a quota 16. L’agenzia di comunicazione ricerca:

● Un Graphic Designer - Il ruolo prevede la creazione di loghi aziendali, la progettazione di layout e l'impaginazione di magazine, la realizzazione di contenuti grafici per social media (Post e Stories) e la progettazione di siti web su piattaforma WordPress, dimostrando creatività e pensiero laterale, insieme a solide capacità di ricerca.

● Un Social Media Manager - Il ruolo prevede la creazione di piani editoriali per piattaforme come Facebook, Instagram, LinkedIn e TikTok, la scrittura di copy per post e campagne sponsorizzate, la gestione delle ads e la preparazione di report dettagliati sulle performance. TAEDA ricerca una persona creativa e perfezionista, dotata di uno spiccato spirito organizzativo e costantemente aggiornata sulle ultime tendenze.

● Un Project Manager - Si ricerca una figura capace di gestire progetti a 360 gradi, che spaziano dalla realizzazione di siti web ed e-commerce, allo sviluppo di visual e corporate identity, fino alla gestione di campagne social, la cui responsabilità sarà assicurare che ogni progetto rispetti le tempistiche concordate con il cliente e mantenga i più alti standard di qualità. È richiesta anche un’eccellente padronanza dei software di project management, un approccio analitico e la capacità di presentare i progetti con entusiasmo, chiarezza e competenza.

● Un Seo Copywriter - Sarà incaricato di scrivere contenuti per blog ottimizzati in ottica SEO e sviluppare piani editoriali per i clienti basati sui temi di maggiore interesse online. Inoltre, dovrà preparare report sintetici sulle performance delle attività svolte. È essenziale che il redattore comprenda a fondo le caratteristiche distintive di ogni cliente, assicurando coerenza e continuità nel loro stile di comunicazione, sia online che offline.

Tra le responsabilità di queste nuove figure, che devono avere almeno tre anni di esperienza nel settore, quella di elaborare nuovi piani editoriali, sviluppare campagne a tutto tondo e dialogare con tutte le figure coinvolte nei progetti. A disposizione dei talenti ci saranno un ambiente stimolante, un percorso di crescita strutturato, autonomia lavorativa, supporto costante e formazione continua. Per conoscere tutti i dettagli sulle posizioni e per candidarsi: https://taeda.com/carriere/.

Il Gruppo Argos ST, specializzato in trattamenti superficiali e rivestimenti industriali, continua la sua crescita dopo aver chiuso il 2023 con un fatturato di 58 milioni di euro e oltre 5mila clienti serviti. Per far fronte alla crescita, il Gruppo ha infatti intenzione di ampliare ulteriormente il proprio organico, che a oggi conta circa 400 dipendenti, iniziando dalla ricerca di due figure strategiche, un capo officina e due addetti al customer service. Di seguito i dettagli dei profili ricercati:
Capo officina: la risorsa si occuperà di gestire le attività di produzione e di magazzino dello stabilimento di Minerbio (Bologna) del Gruppo Argos ST, insieme a un totale di nove addetti e riferirà direttamente al responsabile di produzione della Business Unit dedicata ai Polimeri. Sono richieste conoscenze informatiche di base per Windows e Sistemi Gestionali oltre che ad una comprovata esperienza come capo reparto o attività similare.
Due addetti al customer service: la figura selezionata si occuperà della gestione delle richieste dei clienti, fornendo assistenza tecnica, commerciale e logistica. Il suo principale obiettivo sarà quello di mantenere una comunicazione efficace tra cliente e azienda. Sono richieste conoscenze di nozioni tecniche generali e di disegno meccanico, esperienza nel settore commerciale e attitudine al lavoro di squadra. Si ricerca una persona che operi negli stabilimenti del Gruppo presenti in Lombardia e una per quelli in Emilia Romagna.


È possibile inviare le proprie candidature a:

sara.pizzi@argos-st.com

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Lutech, azienda del digitale e dell'intelligenza artificiale, ha annunciato l'assunzione entro il 2025 di altre 50 risorse in Calabria, raddoppiando i numeri e raggiungendo l'obiettivo di oltre 100 dipendenti entro il 2025 come previsto dal piano presentato all'apertura della sede di Cosenza e condiviso con la Regione Calabria. L'investimento si inserisce nel piano di Lutech che nel Sud Italia prevede oltre 60 milioni di euro in ricerca e sviluppo, con focus dedicato a soluzioni basate sull'intelligenza artificiale. In quest'ottica si inserisce anche l'accordo con l'Università della Calabria che nasce con l'obiettivo di facilitare l'accesso al mondo del lavoro per studenti, dottorandi e giovani ricercatori e di creare per loro le migliori opportunità occupazionali.

Cipierre Elettronica, azienda lombarda che opera nel settore dell'elettronica industriale professionale, ha presentato alle autorità locali il proprio piano di sviluppo tecnologico e industriale, in seguito all'acquisizione da parte di Braga Moro, società che opera nei sistemi di alimentazione degli apparati industriali. Nel corso dell'incontro con il sindaco di Bernareggio (Monza-Brianza) Gianluca Piazza, Cipierre Elettronica ha posto l'accento sull'importanza del legame con il territorio sul quale l'azienda opera con un centro produttivo di 3mila metri quadrati che nei piani futuri sarà sviluppato anche come polo di attrazione per studenti e start up. Nel suo piano di sviluppo punta ad aumentare l'attuale organico, con una particolare attenzione a giovani provenienti dal territorio da formare e da inserire con l'obiettivo di rinforzare ulteriormente un legame che caratterizza da sempre l'azienda. Una parte importante del piano di sviluppo sarà inoltre dedicata alle tematiche Esg.


A settembre previste 538mila assunzioni

Sono 538mila i lavoratori ricercati dalle imprese a settembre, con un contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato. Le previsioni occupazionali del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mostrano un incremento di 7mila unità rispetto a quanto programmato a settembre 2023 (+1,3%), mentre per il trimestre settembre-novembre 2024 le assunzioni previste superano di poco 1,4 milioni, restando pressoché stabili rispetto all’analogo periodo del 2023 (+0,1%). A trainare la crescita prevista per il mese in corso è il settore dei servizi: 386mila i contratti programmati (+3,9% rispetto a 12 mesi fa), e oltre 1 milione nel trimestre, con l’apporto determinante per la crescita occupazionale proveniente dalle imprese turistiche (+21,4% a settembre) e da quelle commerciali (+25,4%). Frena, invece, la domanda delle imprese industriali sia a settembre (152mila, -7mila entrate rispetto a un anno fa; -4,6%), sia nel trimestre (418mila entrate, -25mila entrate; -5,7%). In particolare, a settembre le imprese del manifatturiero sono alla ricerca di circa 98mila lavoratori (-1,0%), mentre le imprese delle costruzioni ne ricercano oltre 54mila (-10,5%). Tra i principali settori manifatturieri che programmano assunzioni si segnalano la meccatronica con circa 24mila contratti nel mese e 64mila nel trimestre (-6,8% sul mese e -7,8 sul trimestre) seguita dalla metallurgia con 18mila contratti nel mese e 48mila nel trimestre (rispettivamente -10,2% e -12,9%) e dalle industrie alimentari che ricercano 17mila lavoratori a settembre e 49mila per l’intero trimestre settembre-novembre (rispettivamente +23,7% e + 23,5%). Nel terziario, ad offrire le maggiori opportunità lavorative sono i servizi alle persone che ricercano 101mila lavoratori nel mese (-9,0%) e circa 201mila nel trimestre (-15,7%). Seguono il turismo con 84mila richieste nel mese (+21,4%) e 238mila nel trimestre (+22,9%) e commercio con 75mila lavoratori nel mese (+25,4%) e 230mila nel trimestre (+24,1%). Sotto l’aspetto dimensionale, positive le aspettative delle imprese di medio grande dimensione con +9mila entrate nel mese (+2,3%) e +15mila nel trimestre (+1,5%), mentre risultano in flessione le previsioni delle imprese fino a 9 dipendenti, rispettivamente -1,8mila entrate rispetto a 12 mesi fa (-1,3%) e -13mila nel trimestre (-3,2%). Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con 306mila unità, pari al 56,9% del totale a cui seguono i contratti a tempo indeterminato (104mila). A settembre, le imprese dichiarano difficoltà di reperimento per oltre 254mila assunzioni (il 47,2% del totale), soprattutto a causa della “mancanza di candidati” (30,4%). I gruppi professionali con mismatch più elevato sono gli operai specializzati (65,6% la quota di entrate difficili da reperire), i dirigenti (61,4%), le professioni tecniche (52,9%) e i conduttori di impianti fissi e mobili (51,5%). In particolare, il Bollettino delle professioni di Excelsior riporta tra le figure più difficili da trovare gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (79,0%), i fabbri ferrai costruttori di utensili (78,8%), gli attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno (76,0%) e i fonditori, saldatori (73,3%). Difficili da reperire anche i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (71,9%), i meccanici, montatori e riparatori (69,5%), gli operatori della cura estetica (66,3%) e i tecnici in campo ingegneristico (65,6%).

Le imprese sono alla ricerca di lavoratori immigrati per coprire oltre 100mila ingressi programmati nel mese di settembre, pari al 19,4% del totale contratti. Tra i settori che ricorrono maggiormente alla manodopera straniera si segnalano: i servizi operativi di supporto a imprese e persone (il 34,3% degli ingressi programmati sarà coperto da personale immigrato), i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (32,8%), la metallurgia (23,6%), i servizi di alloggio e ristorazione (23,3%) e l’alimentare (19,5%).
Le opportunità per i giovani “under 30” sfiorano le 165mila unità, pari al 30,6% delle assunzioni totali previste a settembre. Le maggiori opportunità di impiego per i giovani sono offerte dai servizi finanziari e assicurativi (il 48% degli ingressi coperto da giovani), dai servizi informatici e delle telecomunicazioni (47,6%), dai servizi dei media e della comunicazione (47,4%), dal commercio (41,2%) e dai servizi di alloggio e ristorazione (41,0%).

A livello territoriale cresce la domanda di lavoro delle imprese del Nord ovest e del Centro (+6mila assunzioni per entrambe le aree territoriali), pressoché stabile la domanda di lavoro delle imprese del Sud e Isole mentre si segnala una flessione per le imprese del Nord est (-4mila assunzioni).

Vendita diretta, Italia al terzo posto in Europa

Sono stati pubblicati i dati 2023 relativi alla vendita diretta da parte di Wfdsa-World federation of direct selling associations, di cui Avedisco-Associazione vendite dirette servizio consumatori - è membro attivo. ​I numeri emersi confermano la solidità del mercato della Vendita Diretta, un settore meritocratico e in grado di adattarsi con successo ai cambiamenti del tempo. L'Italia, protagonista sia in ambito europeo che globale, contribuisce in modo significativo ad uno scenario internazionale che conta 102,9 milioni di Incaricati alle Vendite, il 74% dei quali sono donne. Questo dato evidenzia l’impegno del settore nel valorizzare il talento femminile all'interno di un contesto imprenditoriale dinamico ed in continua evoluzione. Nel 2023, l’Italia si è consolidata come la terza forza europea nel settore della vendita diretta, registrando un fatturato superiore a 2,9 miliardi di dollari (Iva esclusa). A livello europeo, il mercato ha raggiunto un volume complessivo di 36,1 miliardi di dollari, (Iva esclusa) evidenziando una crescita vivace del 3,4% rispetto all'anno precedente e del 2,2% nel periodo 2020-2023. Sul fronte occupazionale, la vendita diretta in Europa si distingue per l'elevata presenza, con 12,7 milioni di incaricati, di cui ben il 73% è rappresentato da donne. Sul palcoscenico mondiale, la vendita diretta ha realizzato un fatturato di 167,7 miliardi di dollari (Iva esclusa) nel 2023, con l'Italia che conferma la sua solida posizione competitiva, mantenendo il 12esimo posto nel mondo.