Antiriciclaggio. Assopopolari rinnova la sua guida
Il riclaggio è una brutta piaga, un male difficile da estirpare. Assopopolari considera delicatissima questa materia e questa letture del fenomeno è rafforzata dalla notizia che i rapporti su transazioni sospette trasmessi alle autorità statunitensi ma riguardanti banche di tutto il mondo sarebbero 2.100 secondo un rapporto dell’Icij, un consorzio internazionale di giornalisti investigativi che ha diffuso i cosiddetti FinCen files. Una notizia, che riaccende un faro sulla piaga del riciclaggio, una piaga che riguarda principalmente le grandi banche dell’eurozona soggette alla Vigilanza della Bce, sebbene poche siano le segnalazioni, e di importi modesti, che riguardano le banche italiane grazie anche ai controlli di Bankitalia.
L’Associazione fra le Banche Popolari ha pubblicato una versione aggiornata del volume ”L’ A, B, C, dell’antiriciclaggio”. Un lavoro resosi necessario in quanto la normativa, negli ultimi anni, ha visto un'evoluzione con l’adozione ed il recepimento della IV e V Direttiva Ue e con i relativi provvedimenti della Banca d’Italia, principalmente in materia di adeguata verifica della clientela, organizzazione, procedure e controlli, comunicazioni oggettive, conservazione e messa a disposizione dei documenti, dei dati e delle informazioni.
“Abbiamo voluto fornire – ha affermato il segretario generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno - un quadro di insieme della regolamentazione offrendo una guida agile che raccoglie i più recenti sviluppi della normativa. Gli aspetti applicativi e operativi degli obblighi antiriciclaggio sono a disposizione di tutti gli operatori che devono conoscere e applicare le nuove norme nello svolgimento delle loro attività. Un’ulteriore dimostrazione della sensibilità del sistema del credito popolare per curare una piaga profonda del sistema finanziario e sociale che con l’attuale crisi rischia seriamente di incancrenirsi.”