Economia

Luce e gas. Offerte poco chiare nel mercato libero, l'Antitrust controlla 13 società

Redazione Economia lunedì 3 giugno 2024

Dopo il gas tocca all'energia elettrica: dal 1 luglio mercato tutelato solo per anziani e fragili

Una moral suasion per chiedere maggiore trasparenza sulle offerte per la fornitura di beni energetici. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di effettuare 13 interventi nei confronti delle società Illumia, Jen Energia, Dolomiti Energia, Axpo Italia (Pulsee Luce & Gas), Ajo' Energia, Acea Energia, Ecom-Energu Comune, Agsm Aim Energia, Hera Comm, Wekiwi, Omnia Energia, Semplice Gas & Luce, E.On Energia perché le offerte pubblicizzate online non sono risultate pienamente conformi alla disciplina a tutela del consumatore. In particolare, a seguito della prevista cessazione del mercato tutelato, l'Autorità ha effettuato un monitoraggio delle offerte commerciali proposte dalle principali società di vendita di energia elettrica e gas per verificare la trasparenza e la completezza delle informazioni promozionali fornite ai consumatori, con riguardo sia alle componenti economiche sia ai claim ambientali.

Le criticità riscontrate sono molte: nelle voci di costo mancava l'indicazione di alcuni oneri che compongono il prezzo dell'energia, riguardo ai claim ambientali, è emerso che alcune affermazioni da parte delle società non fornivano circostanziate e certificate informazioni sulle concrete azioni svolte. Dunque, al termine del monitoraggio, è stato rivolto alle società l'invito ad integrare la propria informativa promozionale in modo chiaro ed esaustivo, attraverso l'indicazione di tutti gli oneri (discrezionalmente previsti dalle società di vendita) che compongono la spesa per l'energia. Inoltre, l'Autorità ha chiesto di predisporre un'informativa completa e corretta in materia di green claim, corredata delle certificazioni e dalle attestazioni relative ai vanti ambientali, agevolmente consultabili. Questi ultimi interventi si inseriscono nel solco della continua e forte attenzione che l'Antitrust sta prestando e continuerà a prestare al mercato dell'energia elettrica e del gas, come ribadito dal presidente Roberto Rustichelli durante l'audizione in merito alle problematiche relative al passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell'energia elettrica in commissione alla Camera della settimana scorsa.

Per le associazioni di consumatori la moral suasion avviata dall'Antitrust non basta e servono sanzioni per gli operatori che non garantiscono adeguatamente i diritti degli utenti. "Il comportamento messo in atto dagli operatori di energia e gas e contestato dall'Antitrust - sottolinea il Codacons - è in grado di modificare sensibilmente le scelte dei consumatori, portandoli a stipulare contratti di fornitura con conseguenze economiche rilevanti. La carenza di trasparenza nelle offerte al pubblico e il ricorso al 'greenwashing', ossia all'utilizzo di tematiche ambientali per attrarre una fetta di pubblico sempre più attenta a tali aspetti, sono pratiche lesive dei diritti degli utenti in grado di alterare il mercato".

Per Assoutenti l'Antitrust in tema di bollette energetiche deve ora spostare l'obiettivo sulle troppe criticità legate all'imminente fine del mercato tutelato della luce. "Con l'azione comunicata oggi l'Antitrust ha confermato quello che Assoutenti denunciava da tempo, ossia la scarsa chiarezza di molte offerte commerciali in tema di forniture luce e gas", afferma l'associazione. "Ora però l'Autorità deve spostare il suo faro sulle criticità che accompagnano la fine del mercato tutelato della luce, perché il vero problema allo stato attuale è il passaggio dal mercato libero al più conveniente Servizio a Tutele Graduali che scatterà il prossimo 1 luglio, passaggio dove regnano incertezze, scarsa informazione agli utenti, ostacoli, in grado di arrecare un danno economico enorme ai consumatori".