Anmil. "Primi in sicurezza", torna il concorso
Riparte il concorso per le scuole Primi in sicurezza che l’Anmil (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) e Okay! (la prima rivista nata 19 anni fa e oggi online che si rivolge al mondo della scuola, coinvolgendo docenti, alunni, educatori e famiglie, con un blog che supera i 275mila utenti unici), hanno voluto rilanciare invitando insegnanti e studenti a cimentarsi sul tema della sicurezza e della prevenzione degli incidenti e degli infortuni sul lavoro per partecipare alla XVI edizione.
Il tema-slogan di quest’anno è Mettiamoci al sicuro! Tutti insieme per dire stop agli incidenti sul lavoro: classi scolastiche e singoli ragazzi, di ogni ordine e grado scolastico (scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e di secondo grado), entro giovedì 8 marzo, potranno proporre disegni, ricerche, elaborati, video o canzoni rap sul tema. Il concorso si inserisce così tra le attività previste dal protocollo siglato tra Miur e Anmil, lo scorso 10 ottobre, con il quale il ministero e l’associazione si impegnano a collaborare per la promozione di iniziative e attività volte alla diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza nelle scuole.
Per ribadire l’importanza del tema e delle sue ricadute sulla quotidianità bastano pochi numeri: sono oltre 12mila gli infortuni che ogni anno, in Italia, colpiscono lavoratori giovani di età inferiore ai 19 anni; di questi 8mila circa sono maschi e 4mila femmine. Nel periodo gennaio-agosto 2017 i lavoratori di età inferiore a 19 anni morti sul lavoro sono stati 11, quasi il doppio rispetto alle sei giovanissime vittime registrate nello stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, a fronte di una crescita degli infortuni in generale dell’1,3%, sempre nei primi otto mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, tra i lavoratori delle classi di età inferiore a 29 anni l’incremento è stato del 3,8%, praticamente il triplo della media generale. Per questi giovani lavoratori gli infortuni sono cresciuti di ben 3mila unità, vale a dire il 60% dell’aumento registrato per il complesso dei lavoratori che è stato di 5mila unità. Anche a scuola ci si infortuna: nel 2016 sono stati oltre 75mila gli infortuni occorsi a studenti; per il 56% (42mila casi) si tratta di maschi e per il 44% di femmine (33mila casi). Gli studenti, per così dire, più “esuberanti” sono quelli di età fino a 14 anni (scuole elementari e medie inferiori) che rappresentano il 68% del totale degli studenti infortunati; quelli con età compresa tra 15 e 19 anni sono il 30%, mentre quelli di 20 anni ed oltre solo il 2%.
«Come associazione, che da 75 anni si occupa di assistere e tutelare le vittime del lavoro – dichiara il presidente nazionale Anmil, Franco Bettoni – puntiamo a stimolare l’entusiasmo dei giovani affinché, domani, diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettono la prevenzione tra i valori intangibili e, con tutti i partecipanti al Concorso, sappiamo di avere nuovi alleati in questa lotta ed è con loro che proseguiremo la nostra campagna per la prevenzione degli infortuni». E quindici anni 1in continua crescita su un argomento non certo facile dimostrano – ha dichiarato il direttore della rivista Okay! Roberto Alborghetti – che i valori di questo concorso, sono riconosciuti come valori fondamentali nella crescita degli studenti e che servono a prepararli ad affrontare responsabilmente la vita».
Il concorso è strutturato in quattro percorsi espressivi e precisamente: A – Categoria “grafica e disegni” B – Categoria “testi e ricerche” C – categoria “video e web” D – categoria “rap”. Tutti i lavori dovranno pervenire entro giovedì 8 marzo alla redazione di Okay! al seguente indirizzo: Okay! Primi in sicurezza, presso Casa M. E. Mazza, Via Nullo n. 48 – 24128 Bergamo. I lavori non verranno restituiti. Si invitano le classi a conservarne una copia (o fotocopia). Ogni lavoro dovrà riportare in modo chiaro i riferimenti della Scuola e degli autori compilando la scheda scaricabile dal sito di Okay! (www.okayscuola.wordpress.com) o dell’Anmil (www.anmil.it) dove è possibile trovare tutte le informazioni. In ogni caso è indispensabile indicare: nome della scuola, indirizzo completo, località e provincia di residenza, nominativo del docente referente, numero telefonico o e-mail.
La comunicazione dei vincitori avverrà con pubblicazione degli esiti della Commissione giudicatrice entro giovedì 3 maggio sui siti di Anmil e Okay!, oltre che direttamente alle scuole vincitrici a mezzo posta elettronica. Una commissione di esperti valuterà insindacabilmente i lavori pervenuti ed assegnerà premi e riconoscimenti suddivisi per le categorie di partecipazione, che sono rivolte indistintamente a tutti gli ordini scolastici: Scuole dell’infanzia, Scuole primarie, Scuole secondarie di primo grado, Scuole secondarie di secondo grado. È prevista l’assegnazione di premi di utilità didattica ai primi tre vincitori di ciascuna categoria. Okay! e Anmil si riservano il diritto di promuovere iniziative ed attività (mostre, convegni eccetera) con il materiale pervenuto. L’iniziativa si chiuderà con una cerimonia di premiazione nazionale che si svolgerà a Roma entro la fine dell’anno scolastico e non è previsto alcun contributo per le spese di viaggio.