Amazon. A Vercelli 600 assunzioni in tre anni
Amazon triplica in Italia. Al centro di distribuzione già operativo a Castel San Giovanni (Piacenza) e a quello annunciato a luglio a Passo Corese (frazione di Fara Sabina), si aggiungerà un terzo polo, in Piemonte: a Vercelli. Sarà il cuore della distribuzione per il Nord-Ovest - spiega la società - che per realizzare l'impianto piemontese investirà 65 milioni di euro su un'area di 100mila metri quadri. L'entrata in funzione nell'autunno 2017; prevista la creazione di 600 posti di lavoro entro tre anni.
«Vercelli - spiega Roy Perticucci, vice presidente delle Operations in Europa - rappresenta un altro importante passo avanti nella strategia di sviluppo in Italia, che risponde a un aumento continuo della domanda dei consumatori. I 600 posti di lavoro pianificati si aggiungeranno ai 1.200 già esistenti a Castel San Giovanni e agli altrettanti previsti nella pianificazione per l'hub di Passo Corese. Sono sicuro che l'investimento a Vercelli porterà benefici sia ai clienti sia all'economia locale, creando nuovi posti di lavoro e offrendo alle pmi italiane che utilizzano il nostro servizio un'opportunità per intercettare più facilmente milioni di consumatori in tutta Europa».
L'hub di Vercelli «rappresenta una significativa occasione per il Piemonte - sottolinea Sergio Chiamparino, presidente della Regione - che porterà alla creazione di centinaia di posti di lavoro. È un progetto importante, non solo per i significativi risvolti occupazionali, ma anche per tutto il sistema delle pmi locali».
In Europa la rete di Amazon conta 31 centri di distribuzione in sette Paesi. Una rete che «ci permette - dice ancora Perticucci - di rispettare l'impegno di consegne veloci e affidabili per i clienti italiani ed europei». Dal 2010 la società ha investito oltre 450 milioni di euro e creato 2mila posti di lavoro in Italia. Oltre al centro di Castel San Giovanni e quelli annunciati a Passo Corese e Vercelli, è operativo, dal 2015, il centro di distribuzione urbano a Milano per il servizio ai clienti Amazon Prime Now. Inoltre, è imminente l'apertura a Torino di un Centro di Sviluppo «per la ricerca sul riconoscimento vocale e sulla comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia già impiegata per l'assistenza vocale Alexa, al momento disponibile solo in inglese».