Economia

Occupazione. Alitalia riassume 310 dipendenti

giovedì 4 giugno 2015
Si è concluso in tarda notte l'incontro tra Alitalia e le organizzazioni sindacali Filt-Cgil; Fit-Cisl; UilTrasporti e Ugl Trasporto Aereo e dopo una lunga trattativa si è raggiunto un accordo che vede l'assunzione a tempo indeterminato di 310 persone, di cui circa 200 recuperati dalla mobilità e il restante dal bacino dei tempi determinati. "Questo è il primo passo importante fatto dalla nuova Alitalia in termini di occupazione, il primo segno tangibile verso la ripartenza di un'azienda che in tanti ci aspettavamo e speravamo", così commenta Emiliano Fiorentino, coordinatore nazionale della Fit-Cisl per il Trasporto aereo. "Il percorso che abbiamo davanti è ancora lungo - prosegue Fiorentino -, ma possiamo iniziare a guardare il brutto momento passato alla fine dello scorso anno con altri occhi. Probabilmente il prezzo pagato non è stato l'ennesimo sacrificio a vuoto dei lavoratori ma le fondamenta su cui ripartire". "Ora ci aspettiamo che le altre aziende, che a luglio 2014 direttamente o indirettamente hanno preso un impegno in termini di occupazione davanti al governo e alle istituzioni, onorino quanto sottoscritto" conclude il Coordinatore nazionale. Prorio oggi, a Fiumicino, alla presenza del premier Matteo Renzi, l'azienda ha presentato assieme a Etihad il nuovo brand della compagnia, la nuova livrea e i nuovi servizi. "La mia promessa è: cercheremo di rendere il Paese vivo e dinamico, un laboratorio e non solo un museo delle cere". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alla presentazione della nuova livrea di Alitalia a Fiumicino. "Vorrei chiedervi - ha aggiunto parlando davanti a 1.500 dipendenti della compagnia aerea e a tutti gli italiani - di allacciarvi le cinture; qui stiamo decollando davvero, piaccia o non piaccia. Stiamo rimettendo il Paese come deve correre. L'Italia ha bisogno di recuperare il tempo che ha perso. Il decollo di Alitalia è quello dell'talia, se vola Alitalia vola l'Italia".