È fatta: Alitalia ed Etihad Airways confermano di aver "trovato un accordo sui termini e condizioni dell'operazione con la quale Etihad Airways acquisirà una partecipazione azionaria del 49% in Alitalia". Sono le parole del comunicato congiunto, diffuso stamattina, nel quale si precisa che "le due Compagnie aeree procederanno già dai prossimi giorni alla finalizzazione della documentazione contrattuale, che includerà le condizioni concordate. Il perfezionamento dell'operazione è soggetto alle approvazioni delle competenti autorità Antitrust".Soddisfatto è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Maurizio Lupi: "Su Alitalia-Etihad ieri sera c'è stato un importante incontro con le banche e con i principali azionisti, in un clima positivo e nel quale si sono fatti passi avanti decisivi", ha riferito in un commento successivo alla notizia del raggiungimento dell'intesa. "È sempre più chiaro - aggiunge il ministro - che questo matrimonio s'ha da fare, perché è ormai evidente a tutti che si tratta di un forte investimento industriale con concrete prospettive di sviluppo per la nostra compagnia. Presto con il ministro del lavoro Poletti incontreremo i sindacati per fare il punto sulla vicenda esuberi. Sono sempre stato e continuo a essere fiducioso nel buon esito dell'operazione".Resta il nodo degli esuberi di personale, perché il nuovo piano industriale dell'Alitalia prevede 2.251 esuberi dei quali 1.682 tra il personale di terra.Etihad è un colosso da 11,5 milioni di passeggeri l'anno, con un fatturato di 6,1 miliardi di dollari e un utile netto di 62 milioni. Tra cargo e trasporto passeggeri sono 103 le destinazioni raggiunte dai vettori della compagnia di Abu Dhabi, anche in virtù dei nove nuovi scali passeggeri aggiunti nel 2014: Medina, Jaipur, Los Angeles, Zurigo, Perth, Roma, Yerevan, Phuket e Dallas.Da tempo la compagnia emiratina ha avviato una fase di espansione attraverso una politica di alleanze internazionali. In particolare, Etihad detiene una quota del 49% di Air Serbia, del 40% di Air Seychelles, del 33,3% di Etihad Regional, del 29,21% di Airberlin, del 24% di Jet Airways, del 21,24% di Virgin Australia, del 4,99% di Aer Lingus. Sono oltre 19mila le persone, provenienti da oltre 140 Paesi, che lavorano per la compagnia la cui flotta si compone, a oggi, di 98 aerei, tra Airbus e Boeing. Più di 220 le nuove commesse, tra cui 71 Boeing 787s, 25 Boeing 777-X, 62 Airbus A350s e 10 Airbus A380s.