Economia

La prova. Al volante della nuova Kia Sorento: 5.000 km dall'Italia alla Grecia

Mariano Da Ronch mercoledì 11 settembre 2024

La nuova Kia Sorento con Poros sullo sfondo

Oltre cinquemila chilometri (che, per la precisione, alla fine saranno 5.722), equamente divisi tra percorsi autostradali, misti veloci, strade di montagna e lungomare tortuosi, potrebbero essere sufficienti per capire di che pasta è fatta un’auto? Molto probabilmente sì. A questo punto, si tratta di scegliere il percorso. E visto che siamo nell’anno delle Olimpiadi, niente di meglio che partire per la Grecia, dove tutto è cominciato, attraversando i Balcani, sia all’andata che al ritorno, ma su percorsi diversi, e passando per Slovenia, Croazia, Serbia, Albania e Montenegro. Insomma, un Touring Test mica male, compiuto senza problemi si sorta a bordo dell’ultima generazione di Kia Sorento.

Il nuovo Kia Sorento, presentato nella sua quinta versione completamente rinnovata nella prima parte di quest’anno, offre una gamma completa di tecnologie avanzate, semplici ed intuitive nell’uso, distinguendosi per un’esperienza di guida improntata alla sicurezza per la massima tranquillità in ogni circostanza. La versatilità della configurazione a sette posti, oggetto del nostro test, si rivela particolarmente facile da utilizzare e in grado di offrire due posti in più con un accettabile comfort, mentre senza la terza fila di sedili in uso, il bagagliaio e in grado di ospitare una molto generosa quantità di bagagli. La gamma propulsori efficienti, full hybrid e plug-in hybrid oltre che Diesel, supporta la transizione di Kia verso la nuova dimensione di fornitore di soluzioni di mobilità sostenibile.

Terminato il nostro percorso di avvicinamento e lasciata Skopje e la Macedonia del Nord (questa è l’ultima denominazione di questo stato, dopo snervanti trattative con la Grecia), entriamo finalmente nella meta del nostro Touring Test e imbocchiamo la superstrada che ci consentirà di arrivare nei pressi di Salonicco e lì imboccare l’autostrada A1 in direzione di Atene, che raggiungeremo dopo un veloce percorso di circa cinquecento chilometri. Appena arrivati nella capitale, l’immancabile contatto con piazza Syntagma: banche, grandi alberghi, compagnie aeree e di navigazione con i loro quartier generali, dominate dal palazzo del Parlamento, costruito nel 1836-42 dall’architetto tedesco Friedrich von Gartner come residenza del re Ottone I; ai piedi della scalinata, gli euzoni, soldati abbigliati con il tipico costume epirota, fanno da guardia al monumento al Milite Ignoto.

Piazza Syntagma - .

Il nuovo Kia Sorento si presenta con un design esterno caratterizzato dalle nuove linee del cofano, con i caratteristici fari verticali e le distintive luci diurne, e la nuova griglia del radiatore dalla trama a rete tridimensionale. Il paraurti anteriore rivisto comunica robustezza e sicurezza, complice l'ampia piastra paramotore, con i fendinebbia ridisegnati. Belli i nuovi cerchi in lega da 20”, previsti per le versioni con motore Diesel, oggetto del nostro test. Nel posteriore spiccano le luci a LED diagonali, mentre la sottile luce di stop, sempre a LED, collocata in alto sul portellone, accresce l'immagine high-tech della rinnovata Sorento, con il paraurti posteriore rivisto, la piastra protettiva e la finitura dello scarico che sottolineano l’aspetto robusto. All’interno spiccano sulla consolle centrale i doppi schermi panoramici integrati, entrambi da 12,3 pollici: uno dedicato all’infotainment e alla navigazione e l’altro riservato al conducente per una maggiore immediatezza di lettura delle informazioni utili. Un head-up display da dieci pollici aumenta ulteriormente il livello di sicurezza, consentendo di visualizzare le informazioni di base sul veicolo e sul traffico senza distogliere lo sguardo dalla strada. Lo specchietto retrovisore digitale può essere utilizzato sia come un normale specchietto cromatico elettrico sia come display sul quale viene proiettata l'immagine della telecamera, nel caso la visuale posteriore sia oscurata. Un caricabatterie wireless per il telefono, sei porte di ricarica USB-C (due per fila) e un sistema audio premium Bose arricchiscono la dotazione.

La Sorento davanti allo stadio Olimpico di Atene - .

Nella capitale, culla della civiltà occidentale, dopo il doveroso tributo all’Acropoli che la domina dall’alto dello sperone roccioso sul quale si erge il Partenone, privilegiamo la visita delle strutture olimpiche di Atene 2004 nel quartiere OAKA, l’unica Olimpiade che poté affermare a buon diritto, rivolgendosi agli atleti, “Bentornati a casa”. Dopo anni di incuria e quasi abbandono, le strutture del quartiere olimpico progettato da Calatrava sono tornate a godere di una accettabile manutenzione, anche se stentano ad entrare nel circuito turistico ateniese. Senza dimenticare il famoso Panatinaikos, lo stadio voluto da De Coubertin per le nuove Olimpiadi moderne e costruito nel 1894 sul modello di quello eretto da Licurgo nel 330 a.C. e rifatto da Erode Attico nel 144 d.C.. Oggi non più utilizzato, rimane a testimonianza di un progetto visionario, una sorta di museo a cielo aperto della tradizione olimpica, dove finì la maratona di Atene 2004, vinta dal nostro Baldini.

La Sorento danati allo stadio Panatinaikos - .

Le dimensioni importanti di Kia Sorento regalano all’interno una sensazione di ambiente ampio e confortevole, enfatizzato da una sottile linea di illuminazione interna, che si estende in tutta larghezza, compresa la cornice dell’aria condizionata. Disponibile in 64 colori, questa illuminazione sottolinea l’andamento del cruscotto, il profilo del comando cambio e la cornice della porta anteriore. Il display curvo e il display touch multimodale esaltano l’appeal high-tech, con il selettore delle marce ridisegnato, insieme al cielo nero, ai pedali in metallo e al tetto apribile panoramico. Il volante in similpelle è dotato della funzione di riscaldamento per l’inverno e con la funzione di inclinazione e regolazione elettrica telescopica. I sedili anteriori regolabili elettricamente, sono ventilati e riscaldati, così come i sedili della seconda fila, anch’essi riscaldabili.

Le famose arance di Epidauro - .

Lasciata Atene, andiamo verso Epidauro, nel cuore dell’Argolide, per visitare uno dei più importanti teatri dell’antichità, nei pressi della costa dominata da estesi oliveti e dagli aranceti che producono dolcissime arance, ancora oggi sede del famoso festival classico che si tiene tutti gli anni insieme ad Atene tra la metà di luglio e i primi di settembre. Dotato di una perfetta acustica già nota nell’antichità, fu costruito nel secolo IV a.C. da Policleto il Giovane sfruttando il pendio collinare ed è giunto fino a noi in perfetto stato di conservazione. Di dimensioni notevoli, presenta 54 ordini di gradinate e può ospitare circa 14mila spettatori.

La Kia Sorento a Porto Heli - .

Diverse le motorizzazioni proposte. La versione con motore 2.2 diesel che abbiamo provato utilizza un cambio a doppia frizione ad otto rapporti (8DCT) e viene offerta con entrambe le trazioni, anteriore o integrale. E visto che in Grecia le strade non sono tutte dei biliardi, non male il dispositivo “Terrain Mode” abbinato al sistema di trazione integrale, che rende Sorento ancora più efficace in situazioni estreme, intervenendo sul sistema elettronico di stabilità (ESC), sulla ripartizione della coppia e sui tempi di cambiata, trovando il settaggio migliore in funzione delle condizioni di utilizzo e del fondo stradale. La versione Plug-in Hybrid è dotata di un motore 1.6 T-GDI e di una batteria da 13,8 kWh abbinata a un cambio automatico a sei marce (6AT) con trazione integrale 4WD di serie. La Sorento Hybrid dispone di un motore 1.6 T-GDI abbinato ad una batteria da 1,49 kWh, con cambio a sei marce ed è disponibile sia con trazione anteriore, 2WD, sia integrale 4WD.

La cappella di San Dimitros a Porto Heli - .

Dopo tanta cultura, un giorno di riposo a Porto Heli, posto alla fine del golfo di Nauplia, di fronte alla mondana isola di Spetses; tradizionale villaggio di pescatori e principale stazione balneare della costa frastagliata all’estremo sud dell’Argolide, è caratterizzata da innumerevoli spiagge e calette dove la vegetazione rigogliosa si tuffa nel famoso mare di Grecia. Interessante anche il borgo di Ermioni, a pochi chilometri e con angoli incantevoli e specialità gastronomiche come il polpo pescato nei fondali del luogo. Poco distante le isole del Golfo Saronico, come Idra e Poros, distante dalla terraferma meno di quattrocento metri, oltre alla penisola di Mètana, famosa per le sorgenti termali, oggi quasi abbandonate, oltre alla spiaggia di Vathi.

Non potevano mancare su Sorento i sistemi ADAS di assistenza alla guida più aggiornati: l’Highway Drive Assist 2.0 con Lane Change Assist e Surround View Monitor (SVM) con funzione di visualizzazione 3D; il sistema Forward Collision-Avoidance Assist con l’inserimento della funzione Junction Turning and Crossing (svolta e attraversamento incroci); l’Evasive Steering Assist (assistenza sullo sterzo); il Lane change oncoming (cambio di corsia) e la Lane change side (cambio di corsia laterale); Blind-Spot Collision-Avoidance Assist (BCA) con Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist (RCCA), Safe Exit Assist (SEA), Blind-Spot View Monitor (BVM), Remote Smart Parking Assist (RSPA) e Rear Parking Collision-Avoidance Assist (PCA-R). Away Close Tailgate è poi una nuova funzione, che chiude automaticamente il bagagliaio quando ci si allontana dall’area posteriore dell’auto.

Sullo sfondo il tempio di Poseidone a Capo Sunio - .

Mancano ancora due mete al nostro viaggio. Il tempio dorico di Poseidone a Capo Sounio, all’estremità della parte meridionale dell’Attica, preceduto da magnifiche spiagge e voluto da Pericle nel 444-440 a.C., con la curiosità di sole 16 scanalature nelle colonne invece delle tradizionali 20, per resistere meglio alla corrosione marina. Per poi terminare a Microlimano, dove si trova la chiesa intitolata al profeta Elia, situata su un alto promontorio, circondato dal mare ma con accesso anche da terra. Con le sue mura bianche e la cupola azzurra, questo gioiello storico testimonia il ricco patrimonio culturale e religioso della Grecia.

La chiesa del profeta Elia - .

La nostra cavalcata in Grecia e quasi terminata. Raggiunta di nuovo Atene, dopo una notte ristoratrice, proseguiamo per Corinto e poi per Patrasso, per poi raggiungere l’Epiro e l’Albania, da dove continueremo per il Montenegro, la Croazia e la Slovenia, per poi fare ritorno in Patria.

Dopo aver completato gran parte del percorso che ci eravamo prefissati, è possibile già avere un’idea precisa dei consumi. Mentre in autostrada nei trasferimenti allegri si arriva anche a medie intorno ai 12/13 chilometri/litro, sulle statali greche, famose per una certa sinuosità che obbliga a velocità medie più contenute, la sete del motore scende, e di molto, attestandosi quasi stabilmente a circa 15 chilometri/litro, risultato tutt’altro che disprezzabile. Alla fine dell’avventura, il bilancio è soddisfacente: grande comfort grazie anche ad una sorprendente silenziosità, spazio e versatilità, consumi contenuti a fronte di un prezzo che per la versione di ingresso Business a due ruote motrici parte da € 47.350, e che nella versione con motorizzazione Diesel a trazione integrale Evolution più completa, con tutto ma proprio tutto quello che potete immaginare, arriva a € 59.350, sempre con la garanzia Kia di 7 anni e 150.000 chilometri. Sono soldi ben spesi.