Economia

Imprenditoria femminile. Al via la III edizione di "Mia-Miss in action"

Redazione Romana lunedì 5 aprile 2021

Al via il programma di accelerazione dedicato alle innovatrici

Al via la III edizione di Mia-Miss in action, il programma di accelerazione dedicato alle innovatrici, promosso da Digital Magics e dal Gruppo Bnp Paribas in Italia con l’obiettivo di supportare, anno dopo anno, l’incremento e lo sviluppo dell’impresa al femminile. La crisi da Covid-19 ha colpito duramente le imprese guidate da donne che, alla fine dello scorso anno, hanno registrato, in generale, un calo di 4mila attività rispetto al 20191. Se analizziamo in particolare l’ecosistema delle start up, ovvero le giovani imprese innovative, emerge un ulteriore dato negativo: in Italia al 30 dicembre 2020 risultavano iscritte alla sezione Speciale del Registro Imprese 11.899 start up innovative, di cui 1.556 femminili, pari al 13,1% del totale, anche in questo caso in decremento rispetto agli anni precedenti, che registravano un valore pari al 13,4%. I peggiori dati degli ultimi sei anni per l’imprenditoria femminile, finora cresciuta costantemente più di quella maschile. La battuta d’arresto, nel 2020, ha colpito soprattutto le imprenditrici giovani, sotto i 35 anni, le cui attività rappresentano l’11,52% del totale rispetto al 12,02% del 2019. L’effetto della crisi si è riversato in generale su tutte le donne lavoratrici, infatti facendo riferimento ai dati Istat che registrano per il 2020 una diminuzione degli occupati pari a 444mila unità (-1,9%), 312mila appartengono al genere femminile e 132mila al genere maschile.

È in questo nuovo scenario che Mia-Miss in action rappresenta mai come oggi un’opportunità concreta per affiancare i talenti femminili incentivando la spinta all’innovazione e all’imprenditoria, con l’obiettivo di incidere positivamente anche sulla crisi sociale e occupazionale, con una particolare attenzione anche alle giovani donne. La grande novità di quest’anno è, infatti, che Mia-Miss in action non si rivolge più solo a start up costituite da donne o con una compagine a maggioranza femminile, ma anche a studentesse, laureate e non, team universitari a prevalenza femminile e neo-imprenditrici in un momento di svolta della loro vita professionale. Tutte le innovatrici avranno la possibilità di essere selezionate per un percorso di sviluppo completo che le sosterrà da un’idea a un progetto. C'è tempo fino al 27 aprile 2021 per inviare le candidature al sito missinaction.it. Obiettivo è selezionare idee, prodotti e/o servizi innovativi che si esprimano nei settori emergenti dell’innovazione. Tra tutte le candidature ricevute verranno selezionate le più promettenti, fino a un massimo di 12 team/start up che avranno la possibilità di presentare le loro idee, prodotti e progetti durante la giornata dell’Innovation Day che si terrà nel mese di maggio.

«Mia-Miss in action è nata ormai tre anni fa da una constatazione che mi ha particolarmente colpito: fra le start up registrate alle apposite sezioni delle Camere di commercio italiane, quelle fondate da donne sono meno del 15% - ha dichiarato Layla Pavone, Chief Innovation Marketing and Communication Officer di Digital Magics -. Nell’ultimo anno la situazione è stata ulteriormente aggravata dalla pandemia e le donne si sono ritrovate a dover combattere su più fronti: sanitario, economico e sociale. Sono, infatti, le donne quelle maggiormente impiegate nel settore dei servizi, spesso con contratti precari e quindi meno tutelate, senza dimenticare che sono sempre loro a occuparsi più frequentemente della cura della propria famiglia unendo smart working e attività domestiche. In questo contesto le iniziative come questa sono ancora più importanti per dar voce alle idee delle donne e trasformare i loro progetti in realtà. Siamo una risorsa indispensabile dalla quale partire per costruire una nuova rinascita sociale ed economica del nostro Paese e sono sicura che le proposte che ci arriveranno riusciranno a stupirci ancora una volta».

«C’è una grande aspettativa di ritorno alla normalità, ma non siamo ancora ben consapevoli di come sarà vivere nella nuova realtà coniugando fisico e virtuale nel quotidiano – ha affermato Isabella Fumagalli, ceo di Bnp Paribas Cardif e Coordinatore di Bnp Paribas Ifs per l’Italia -. Abbiamo voluto estendere la partecipazione a Mia-Miss in action anche alle giovani studentesse sia perché appartengono a una generazione che ha innata questa predisposizione, e si proietta senza paura verso il futuro anche quando è difficile decifrarlo, sia per sostenerle in un momento delicato soprattutto per loro, come si evince dai dati sull’imprenditoria femminile delle under 35. Anche grazie al loro pensiero fresco e attuale, vogliamo che
Mia-Miss in action generi un impatto positivo alle persone,alla società e all’economia, migliorando la vita delle famiglie, favorendo la ripresa delle aziende con soluzioni sempre più digitali e creando beneficio a territorio e comunità con contesti sostenibili. Un circolo virtuoso che si realizza grazie a una logica di ecosistema dove ogni attore mette a disposizione competenze ed esperienza facendo leva su questi grandi obiettivi comuni».