Economia

Adapt. Rapporto sulla contrattazione collettiva

Redazione Romana lunedì 22 marzo 2021

Adapt ha pubblicato un Rapporto sulla contrattazione collettiva

Pubblicata la VII edizione del Rapporto Aadapt sulla contrattazione collettiva in Italia. L’idea di redigere annualmente un Rapporto sulla contrattazione collettiva nasce ormai dieci anni fa a margine della crisi del debito sovrano nei Paesi dell’area euro. Lo spunto si trovava nella lettera del Consiglio direttivo della Banca centrale europea – a firma di Mario Draghi e Jean-Claude Trichet – con cui si chiedevano al nostro Paese incisive riforme e si esplicitava l'obiettivo di permettere la stipulazione di «accordi al livello d’impresa» rendendo questi accordi «più rilevanti rispetto ad altri livelli di negoziazione».

Diventava dunque di particolare importanza monitorare empiricamente, a partire dalla tornata dei rinnovi contrattuali nazionali di categoria del 2012, le spinte verso il decentramento contrattuale. È questo uno degli aspetti che vengono affrontati nel primo capitolo del nuovo volume dal titolo Tra due crisi: tendenze di un decennio. Un'analisi resa possibile dalle diverse edizioni del Rapporo Adaptche, con il nuovo volume, coprono l'intero decennio trascorso. Il capitolo delinea quindi alcune tendenze dei sistemi di contrattazione collettiva dal 2011 a oggi mettendo a confronto i contenuti dei protocolli sugli assetti contrattuali (soprattutto il cosiddetto “Patto per la fabbrica”) con quelli dei contratti aziendali disponibili nella banca dati fareContrattazione.it della Scuola di alta formazione di Adapt che oggi contiene oltre 4mila contratti collettivi.

La VII edizione del Rapporto ha poi per oggetto la totalità dei rinnovi dei Ccnl di categoria sottoscritti nel corso del 2020 dalle federazioni sindacali aderenti a Cgil, Cisl e Uil (pari a 22 testi contrattuali) e l’analisi della contrattazione decentrata con particolare riferimento ai contenuti di 418 contratti territoriali e soprattutto aziendali di cui oltre la metà (pari a 236 testi contrattuali) dedicati alle misure di contrasto e contenimento della pandemia nei luoghi di lavoro (cosiddetti protocolli anti-contagio). In questa prospettiva il volume propone alcuni approfondimenti tematici (sullo smart working o lavoro agile, sul welfare aziendale, sul lavoro su piattaforma dei rider e sul Fondo nuove competenze) e un'analisi delle buone pratiche nella contrattazione collettiva aziendale del 2020.