Un tema tornato al centro dell’attenzione di imprenditori, lavoratori e consulenti, è quello del rispetto delle norme a tutela della salute e sicurezza, a fronte dei nuovi rischi connessi alla diffusione del Covid-19, recentemente alimentato dal dibattito riguardante l’obbligo – o meno – di vaccinazione. Se in molti si sono interrogati sulla possibilità di licenziare un dipendente in caso di rifiuto a vaccinarsi, costituendo per taluni un impedimento oggettivo alla prosecuzione del rapporto di lavoro e fondando le proprie convinzioni su alcune disposizioni contenute nel Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro, non sono mancati dubbi da parte di altri esperti della materia sulla legittimità di tale soluzione, richiamando pertanto l'attenzione sulla responsabilità datoriale nell'ambito della tutela della salute del dipendente.

Strumenti fondamentali per una corretta gestione degli aspetti critici in materia di salute e sicurezza sono i protocolli cosiddetti “anti-contagio”, che nei mesi scorsi Adapt ha raccolto, costruendo una banca dati che ne contiene più di 250, utile ora per poter presentare buone pratiche a livello territoriale, settoriale e aziendale e fornire così indicazioni pratiche e operative per la gestione delle attività di lavoro in sicurezza. Viene così confermato come il sistema di relazioni industriali abbia contribuito alla messa a punto di soluzioni condivise e operative rispetto alle varie e complesse questioni giuridiche, che hanno diviso gli addetti ai lavori nella valutazione delle misure di precauzione e di prevenzione da adottare.

Adapt ha quindi progettato il corso Lavorare in sicurezza al tempo del Covid-19: il ruolo dei protocolli anti-contagio e l'attuale dibattito sull’obbligo di vaccinazione, che si terrà giovedì 11 febbraio dalle 16.30 alle 18, che ha l'obiettivo di fornire indicazioni teoriche e pratiche per la gestione delle attività di lavoro in sicurezza, a fronte del rischio da Covid-19 e del recente dibattito a proposito dell’obbligo della vaccinazione per i dipendenti, con particolare riferimento ai settori maggiormente esposti a tale rischio, come quello sanitario e socio-assistenziale, al fine di comprendere se e come si pone l’obbligo di vaccinazione nei confronti, ad esempio, di infermieri, assistenti nelle case di cura e badanti.

Il corso sarà realizzato a distanza e in modalità sincrona. Sarà possibile interagire direttamente con i docenti, per avanzare domande, condividere buone pratiche o richiedere chiarimenti. Gli iscritti potranno anche inviare, entro e non oltre il 9 febbraio 2021, domande specifiche all'indirizzo di posta formazione@adapt.it, che potranno essere affrontate durante il corso.