Roma. Accordo per l'inserimento lavorativo delle fasce deboli
La pandemia colpisce soprattutto le fasce deboli
Confcooperative Roma e la Caritas Diocesana di Roma hanno sottoscritto un protocollo di intesa per favorire l’inserimento lavorativo delle persone in difficoltà, dando vita di fatto a un vero e proprio incubatore professionale finalizzato al collocamento. Tale misura è nata per dare una risposta concreta al disagio sociale, drammaticamente aumentato dopo l’emergenza Covid. La collaborazione tra le due realtà darà inizio a un’interlocuzione intensa e continua in modo che la Caritas Diocesana di Roma selezioni le figure più idonee a ricevere sostegno, e Confcooperative Roma provveda a trovare loro una collocazione adeguata in un’impresa associata. I più giovani saranno soprattutto indirizzati verso percorsi e progetti di formazione professionale e imprenditoriale, facendo leva soprattutto sul programma CoopUp; negli altri casi si provvederà a un diretto inserimento lavorativo. L’intervento rientra nell’ambito dell’Alleanza per Roma, la misura condivisa dalla Diocesi di Roma, Regione Lazio e Comune di Roma per coordinare le realtà del terzo settore al supporto delle categorie più colpite dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. In tale quadro interistituzionale su volontà di Papa Francesco è stato istituito anche il “Fondo Gesù Divino Lavoratore”, proprio per garantire una copertura economica a questo progetto. Questa collaborazione tra la Caritas Diocesana di Roma e Confcooperative Roma rappresenta un importante impulso a questo processo di solidarietà nella città di Roma, un modello di sussidiarietà attraverso il quale il mondo del No-Profit si adopera per contribuire al Bene Comune in un momento di particolare emergenza sociale, economica e lavorativa.
«Una delle nostre mission – ha spiegato Marco Marcocci, presidente di Confcooperative Roma – è proprio quella di sviluppare forme di collaborazione per la promozione e il sostegno di azioni, progetti e iniziative volte ad uno sviluppo di politiche sociali. Per questo abbiamo accolto con grande motivazione questa iniziativa. Purtroppo negli ultimi mesi è drasticamente aumentata la povertà e ognuno quindi è chiamato a fare la sua parte per dare sostegno a chi ha realmente bisogno. Ci auguriamo che tante famiglie possano trarre beneficio da questa nostra collaborazione con la Caritas Diocesana di Roma e che possano trovare forza e motivazione per andare avanti».
«Non basta più condividere solo il superfluo. È quanto ci ha invitato a fare papa Francesco per affrontare questo tempo di sofferenza come un’opportunità di rinascita. Una crisi epocale può essere l’occasione per immaginare tutti insieme un mondo più equo e più attento ai bisogni degli ultimi solo se ognuno, per la sua parte, si senta protagonista della rinascita della nostra comunità. Con questo spirito nasce l’Alleanza per Roma che promuoviamo insieme a Confcooperative Roma e a molti altri organismi» ha detto don Benoni Ambarus, direttore della Caritas di Roma.