Economia

ERARIO. Lotta all'evasione fiscale Verso un accordo tra sei Stati

mercoledì 8 febbraio 2012
​L'Italia, la Francia, la Germania, la Spagna, il Regno Unito e gli Stati Uniti annunciano congiuntamente di voler adottare un approccio comune finalizzato all'applicazione del Foreign Account Tax Compliance Act (Fatca) attraverso accordi bilaterali basati sulle vigenti convenzioni contro le doppie imposizioni. Lo rende noto il ministero dell'Economia e delle Finanze spiegando che «i sei Paesi condividono l'obiettivo di intensificare la lotta all'evasione fiscale internazionale e si impegnano a individuare gli strumenti internazionali e nazionali più idonei a realizzare uno scambio automatico di informazioni tra amministrazioni che possa consentire alle istituzioni finanziarie interessate dalle norme Usa di evitare il ricorso ad accordi individuali di tipo contrattuale con l'amministrazione finanziaria americana».«L'approccio intergovernativo - prosegue il ministero - è informato al principio di reciprocità e consente lo scambio automatico di informazioni in due direzioni (da e verso gli Stati Uniti). La conclusione di accordi bilaterali dovrebbe quindi favorire la compliance fiscale internazionale e facilitare l'applicazione della legislazione fiscale a beneficio di entrambe le parti».L'intento dei governi «è quello di rafforzare la collaborazione finalizzata a raggiungere nel tempo standard comuni in materia di obblighi dichiarativi e di due diligence, mantenendo al livello più basso possibile i costi di adempimento per le istituzioni finanziarie e per gli altri soggetti interessati dall'applicazione della normativaFatca. Infine, l'auspicio congiunto dei sei Paesi è che sia possibile in futuro lavorare con altri Paesi, insieme all'Unione europea e all'Ocse, per adattare la normativa Fatca a un modello comune per lo scambio automatico di informazioni».