Economia

Banche . Prestiti alle imprese, l'Abi: non potranno compensare situazioni precedenti

Redazione Economia venerdì 24 aprile 2020

Antonio Patuelli presidente Abi

Il finanziamento fino a 25.000 euro garantito al 100% concesso in base alle norme per l'emergenza Coronavirus prevede espressamente che l'inizio del rimborso non avvenga prima di 24 mesi dall'erogazione e che non può essere utilizzato per compensare alcun prestito preesistente, anche nella forma dello scoperto di conto corrente: la compensazione determinerebbe un avvio del rimborso prima dei 24 mesi, facendo decadere la garanzia. È quanto chiarisce l'Abi in un'ulteriore circolare alle banche sui finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti al 100 percento previsti dal decreto legge n.23 del'8 aprile 2020, autorizzato dalla Commissione europea il 14 aprile e le cui domande sono presentate dal 17 aprile. La misura decisa dal governo infatti vuole essere un sostegno alle aziende in difficoltà ma anche un meccanismo per far ripartire l'economia, introducendo appunto liquidità. I presti non si potranno usare per pagare mutui o altri finanziamenti. Tale divieto di compensazione - spiega l'Abi, si applica anche per chi utilizza la sospensione prevista dall'art. 56 del decreto legge n.18 del 17 marzo 2020: anche in questo caso, è vietato l'utilizzo del nuovo finanziamento per ridurre un'esposizione preesistente sul conto corrente perché determinerebbe un avvio del rimborso prima del termine dei 24 mesi. La potenziale platea di beneficiari dei prestiti fino a 25 mila euro è stimata in 3 milioni di clienti.