Economia

Milano. A Expo è tempo di Olimpiadi dei mestieri

mercoledì 6 maggio 2015
Per tre ragioni è un’edizione speciale quella del IX Concorso Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali organizzato dal Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale (Cnos-Fap): rientra nel programma del Bicentenario della nascita di Don Bosco; invece che disseminate in tutto il territorio nazionale, per l’anno dell’Expo di Milano le gare sono concentrate nel territorio lombardo; i giovani partecipanti incontreranno le aziende della giuria proprio nello spazio di Expo.Qui avranno anche l'occasione di entrare nel padiglione Casa Don Bosco luogo deputato ad approfondire il tema Educare i giovani, energia per la vita. Ai 172 ragazzi selezionati in tutta Italia, la Gara dei Mestieri chiede e promette molto: due giorni di prove in sei settori della formazione professionale – Meccanico per macchine utensili, Elettrico, Meccanico d’auto, Grafico, Ristorazione ed Energia – con prove pratiche e su materie trasversali quali scienza e matematica, cultura e informatica, più la premiazione finale l’8 maggio a Palazzo Lombardia a Milano insieme alle Autorità, al Cnos-Fap, ai rappresentanti di 38 aziende nazionali e multinazionali oltre a testimonial come Filippo Galli, ex giocatore del Milan e allenatore, Raul Marchisio, ex pilota di rally, l’ex pallavolista Maurizia Cacciatori e lo scrittore Eraldo Affinati. Quest’ultimo fa anche parte della Commissione di valutazione insieme a personaggi che esercitano un mestiere ai massimi livelli, quali lo chef Davide Oldani.La sfida è costruire quello che viene definito 'capolavoro' per dimostrare le proprie abilità e convincere la giuria – composta da esperti delle varie discipline, imprenditori e docenti – di essere all’altezza di qualsiasi situazione possa presentarsi in ambito lavorativo e, in alcuni casi, conquistare anche un lavoro.Un occhio al futuro che si collega anche al passato: già nel 1884, infatti, Don Bosco partecipò all’Esposizione Italiana di Scienza e Arte di Torino per valorizzare il cosiddetto 'sapere delle mani', un sapere che si rinnova e si evolve con i nuovi mestieri dell’oggi. Attraverso questa evoluzione si può leggere la storia del nostro Paese, di un progresso costruito con rapporti attivi e proficui con il modo delle imprese, spesso con relazioni e collaborazioni storiche come con la Fiat oggi Fca, la Schneider Electric e Dmg, oggi Dmg Mori, per aiutare i ragazzi, ieri e di oggi, a trovare una strada professionale e a costruire il proprio futuro attraverso il lavoro.Proprio per questo le aziende, grandi e piccole, che hanno collaborazioni attive con Cnos-Fap saranno presenti sia alle prove del Concorso Nazionale dei Capolavori sia alla premiazione.Per maggiori informazioni: www.concorsicnosfap.it.