Economia

L'operazione. A Del Vecchio Acqua e Terme Fiuggi

Igor Traboni giovedì 6 giugno 2024
Leonardo Maria Del Vecchio, attraverso il fondo Lmdv Capital, ha acquisito il 71,17% di Acqua e Terme Fiuggi spa, la società che si occupa dell’imbottigliamento e della distribuzione in tutto il mondo dell’acqua nota per le sue qualità depurative e benefiche fin dai tempi dell’antichità e che è strettamente collegata agli impianti termali una volta tra i più famosi d’Italia, ma da qualche decennio piombati in una crisi così forte da portare alla chiusura di decine tra hotel, ristoranti e attività commerciali e alla perdita di migliaia di posti di lavoro, tra diretti e stagionali.

L’annuncio ufficiale dell’operazione è arrivato oggi, nel giorno dell'incontro tra lo stesso Del Vecchio e il sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini, anche e soprattutto in virtù della quota intangibile, pari al 5%, che il Comune detiene nella spa. Ma la notizia era stata praticamente anticipata e ufficializzata dal quarto figlio del patron di Luxottica, e proprietario del fondo LMDV Capital, con una nota già affissa nella bacheca dei dipendenti della Acqua e Terme di Fiuggi e che tra l’altro recita testualmente: “Crediamo fortemente nelle potenzialità di Acqua e Terme di Fiuggi e siamo determinati a promuovere le sue qualità uniche, sia in Italia che all’estero. Vediamo in Fiuggi un’acqua dalle proprietà benefiche uniche, da far conoscere nel mondo intero e da riscoprire in Italia. Il nostro legame con i territori e i valori che li rendono unici è alla base di ogni nostra decisione. Questo investimento rappresenta un impegno concreto per rilanciare un simbolo dell’eccellenza italiana e sostenere la comunità locale che ha preservato questo patrimonio”.

Di cifre per ora non se ne parla, ma quel che è certo è che Del Vecchio comincia a credere molto, e ad investire ancor di più, nel beverage: l’acquisizione della maggioranza dello storico marchio Fiuggi è un altro colpo, dopo la recente operazione che lo ha portato a rilevare il 54% della Boem, società dei rapper Fedez e Lazza che ha già lanciato sul mercato una bibita a basso dosaggio alcolico.

Per Fiuggi si tratta di una ulteriore svolta dopo che esattamente un anno fa il Comune aveva ceduto l’assett della Spa, assieme ai campi sportivi, al campo da golf e al centro benessere, ad una società contenitore – la Salus per Aquam Spa – cui fanno riferimento la Atf, Acqua e Terme di Fiuggi, e la GoWe, Golf and Wellness srl, costituita dall’imprenditore Maurizio Stirpe, già vicepresidente di Confindustria e patron del Frosinone calcio, Francesco Borgomeo (proprietario della Saxa Gres), Gianfranco Battisti (ex ad di Trenitalia) e Nicola Benedetto (albergatore ed editore).

Borgomeo e Stirpe resterebbero comunque legati a Fiuggi; in particolare il primo - che proprio in Ciociaria ha diversi interessi dopo aver rilevato e salvato la ceramiche Marazzi di Anagni e la Ideal Standard di Roccasecca e realizzare così il polo Saxa – dovrebbe assumere formalmente la presidenza di Acqua e Terme di Fiuggi per affiancare Leonardo Maria Del Vecchio nella gestione dell’imbottigliamento e degli impianti termali, mentre Stirpe focalizzerà ogni attenzione sul centro sportivo nazionale, sul campo da golf e sul centro benessere.