Economia

Fisco. 730 precompilato, istruzioni per l'uso

Eugenio Fatigante mercoledì 15 aprile 2015
DOVE TROVO LA PRECOMPILATA?La nuova dichiarazione precompilata sarà consultabile da oggi nell’area riservata Fisconline del sito Internet delle Entrate (la si trova in alto a destra). Per accedervi è necessario – per chi non ne è già in possesso – un codice Pin, che si può ottenere in 3 modi: o direttamente sul sito, o per telefono al numero 848.800.444 o andando in un ufficio dell’Agenzia (con un documento d’identità). Conviene sbrigarsi, perché in tutti e tre i casi vengono consegnate solo le prime 4 cifre del Pin. Le altre saranno inviate per posta al domicilio del richiedente assieme alla password. USARLA E' UN OBBLIGO? No. Anche chi "scarica" il 730 precompilato (importante: non si riceve alcun avviso o documento a casa, va fatto tutto tramite il sito) può, infatti, presentare poi la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie (730 ordinario o anche il modello Unico), sempre però entro il 7 luglio. IL 730 CONGIUNTO E' POSSIBILE IN VERSIONE PRECOMPILATA? No. Almeno in questo primo anno di applicazione, una coppia di coniugi può presentare la precompilata in forma congiunta esclusivamente tramite un intermediario, cioè il proprio datore di lavoro - se fa da sostituto d’imposta - o un Caf o un professionista abilitato (commercialista). Se un anno fa i due avevano presentato il 730 congiunto, quest’anno sul sito troveranno predisposte comunque due distinte dichiarazioni precompilate. LA PRESENTAZIONE GRATUITA SARA' ANCORA POSSIBILE?Sì. È un’altra delle grosse novità di quest’anno. Direttamente dal proprio computer di casa il contribuente può modificare o integrare la dichiarazione precompilata, a esempio se deve inserire spese mediche o nuove spese legate alle detrazioni per lavori edilizi o per il risparmio energetico sostenute nel 2014. Sempre se il contribuente presenta direttamente il modello, deve indicare inoltre i dati del sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) che effettuerà il conguaglio, a luglio o agosto. A questo punto riceverà, sul proprio pc, una seconda versione precompilata che terrà conto delle integrazioni. Naturalmente in questo caso la responsabilità di quanto dichiarato resta del contribuente e si perdono i vantaggi relativi alla mancanza di controlli. Infatti, se invece la precompilata sarà accettata senza modifiche passando per un intermediario, sarà quest’ultimo a subire i controlli (salta pure la verifica preventiva se il rimborso supera i 4mila euro). E anche a pagare le somme dovute, se il Fisco rileverà errori.