Caro-energia. Non solo bollette, i rincari fanno lievitare le spese condominiali
Bollette e rate condominiali, il 10% degli italiani non riesce a pagarle
Bollette raddoppiate e rate condominiali aggiuntive. Autunno caldo per gli italiani alle prese con il caro-energia che ha praticamente raddoppiato i costi di luce e gas. Negli ultimi nove mesi, a causa dell'aumento dei prezzi energetici, 4,7 milioni hanno saltato il pagamento di una o più bollette. A pesare sul bilancio familiare non sono soltanto le utenze domestiche ma anche le rate del condominio. Una vera e propria tegola con 2,6 milioni gli italiani che hanno saltato uno o più pagamenti. In arrivo infatti ci sono i conguagli legati al riscaldamento centralizzato dello scorso inverno, con rate aggiuntive. L’allarme arriva da un'indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat e realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale negli ultimi nove mesi. Il numero di morosi è destinato ad aumentare se i prezzi continueranno a crescere: 3,3 milioni di italiani che potrebbero trovarsi nell'impossibilità di pagare le prossime fatture. Secondo le stime delle associazioni di consumatori una famiglia media di quattro persone pagherà circa 4700 tra luce (1800 euro) e gas (2900) con un aumento di 2500 euro rispetto al 2021.
Secondo l'indagine di Facile.it quasi 2 morosi su 3 (62%) hanno saltano il pagamento delle bollette per la prima volta. Guardando i numeri più da vicino si scopre che a livello nazionale la percentuale di chi ha dichiarato di non aver pagato una o più bollette negli ultimi 9 mesi è pari al 10,7% della popolazione. Il fenomeno è più diffuso nelle regioni del Centro Italia (11,5%) e al Sud e nelle Isole (11,2%). Per quanto riguarda il condominio le aree più in sofferenza sono quelle del Centro Italia (7,7% a fronte di una media nazionale pari al 6%) ma soprattutto i grandi centri abitati, con percentuali superiori al 10% tra i residenti nei comuni con oltre 100mila abitanti. «Arrivano conguagli dei condomini per le spese di energia terribili» ha sottolineato il leader degli industriali Carlo Bonomi sottolineando come l'emergenza colpisca le imprese ma anche i nuclei familiari, con un aumento della povertà e una forte preoccupazione per la tenuta delle famiglie.Il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli ha chiedesto un'azione a livello nazionale ed europeo per abbattere le rate e allungare le scadenze di prestiti e mutui: «La Ue dovrebbe permettere alle banche moratorie per imprese e famiglie, per dare loro più tempo per riprendersi economicamente e per far fronte agli impegni assunti».