Economia

Clima. 27 fondi azionisti chiedono a Shell di migliorare gli obiettivi ambientali

Redazione Economia martedì 16 gennaio 2024

Al più grande gestore patrimoniale europeo, Amundi, si sono uniti 26 investitori nel chiedere alla compagnia multinazionale Shell di migliorare i suoi obiettivi ambientali. È accaduto durante la riunione annuale del Consiglio di amministrazione di Shell e si tratta della più significativa spinta degli azionisti sulla politica climatica affrontata dal gruppo petrolifero e del gas.

In linea con l’accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale a Shell è stato chiesto di stilare dei piani di decarbonizzazione coerenti con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale entro gli 1,5 gradi Celsius rispetto all’epoca pre-industriale. Affinché tali obiettivi possano essere raggiunti, le emissioni globali devono ridursi di quasi la metà entro il 2030.

Come si è arrivati fino a qui? Il gruppo di 27 investitori che possiedono circa il 5% di Shell ha co-presentato questa risoluzione indipendente che sollecita la società energetica a fissare obiettivi climatici più rigorosi, la più grande iniziativa di questo tipo fino a oggi.

Va ricordato che insieme, gli investitori gestiscono più di 3,8 trilioni di euro e possiedono circa il 5% di Shell e dunque hanno la forza per mettere pressione e indirizzare le scelte del ceo di Shell, Wael Sawan che al contrario sta cercando di aumentare i profitti dell'azienda, in parte rallentando investimenti nelle energie rinnovabili e crescente produzione di combustibili fossili.

Tra i 27 fondi azionisti figurano il fondo pensione britannico London CIV e i gestori internazionali Rathbones, Candriam e Edmond de Rothschild, il fondo pensione svedese AP4 e la Fondazione Ethos, che rappresentano gli investitori svizzeri.

La risoluzione è sostenuta in primis dall’azionista attivista Follow This, un gruppo di pressione che vuole stimolare la decarbonizzazione dell’industria petrolifera, e sarà sottoposta a votazione durante l’assemblea generale annuale di Shell entro la fine dell’anno.