Economia

L'allarme. Circolano senza assicurazione 2,8 milioni di auto

Redazione Motori lunedì 16 luglio 2018

L'Ania, l'associazione nazionale delle imprese assicuratrici, stima che nel 2017 circa 2,8 milioni di veicoli, pari al 6,3% del totale di quelli circolanti, non possedevano una copertura assicurativa. È quanto si legge nella documentazione diffusa in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione delle imprese assicurative. Il valore risulta in realtà in lieve diminuzione rispetto al 2016,
quando si stimavano 2,9 milioni di veicoli non assicurati, con un'incidenza del 6,7%. Ma l'allarme per le conseguenze che ne derivano resta forte. L'Ania definisce "significativa" la differenza a livello regionale: la percentuale di chi circola senza copertura assicurativa supera infatti il 10% nel Sud del Paese, è pressoché media nel Centro e molto inferiore (4,1%) al Nord. Guardando alle maggiori città, spicca il dato di Roma, dove l'incidenza dei non assicurati è pari al 9,8%. Ma molto peggio vanno le cose a Napoli (17%, praticamente un veicolo su sei è “scoperto“) e a Reggio Calabria (13,7%).

A parte la forte sanzione amministrativa che tocca a chi è sorpreso a viaggiare senza RC auto o con assicurazione scaduta (da un minimo di 849 euro ad un massimo di 3.396 euro), le conseguenze possono diventare drammatiche per chi viene coinvolto in un incidente con una vettura senza copertura per poter ottenere il rimborso dei danni.

Cosa fare per essere risarciti in caso di incidente

In caso di auto senza assicurazione o non identificata interviene il Fondo di garanzia per le vittime della strada, un organismo operativo dal 12 giugno 1971 amministrato dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.). Questo Fondo ha il compito di garantire il giusto risarcimento ai danneggiati in caso di sinistro che coinvolge un mezzo non assicurato oppure un veicolo che non viene identificato, i cosiddetti pirati della strada. È alimentato da una aliquota sui premi per l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, in sintesi la pagano tutti coloro che fanno una polizza assicurativa.

Il Fondo copre quattro tipologie di sinistri, ovvero quando l’incidente sia stato causato da:

1) un veicolo non identificato: in questo caso vengono risarciti solo i danni alla persona. Se il danno alla persona è grave il Fondo risarcirà anche i danni alle cose con una franchigia di 500 €;
2) un veicolo non assicurato: in questo caso vengono risarciti sia i danni alle cose, con una franchigia di 500 €, che i danni alla persona;
3) un veicolo assicurato con imprese poste in liquidazione coatta amministrativa: in tal caso vengono risarciti sia i danni alle cose che i danni alla persona;
4) un veicolo posto in circolazione contro la volontà del proprietario: in questo caso vengono risarciti i danni alla persona e alle cose subiti dai terzi trasportati o dalle persone trasportate contro la loro volontà oppure dalle persone che sono inconsapevoli della circolazione illegale del veicolo.

Il Fondo provvede al risarcimento del danno in due ulteriori casi

1) incidenti causati da veicoli spediti nel territorio della Repubblica Italiana da un altro Stato dello Spazio Economico Europeo (Paesi della UE + Islanda, Norvegia e Lichtenstein) avvenuti nel periodo intercorrente dalla data di accettazione della consegna del veicolo e lo scadere del termine di 30 giorni: in questo caso vengono risarciti sia i danni alle cose che i danni alla persona;
2) incidenti causati da veicoli esteri con targa non corrispondente o non più corrispondente allo stesso veicolo: anche in questo caso vengono risarciti sia i danni alle cose che i danni alla persona.

L’intervento del Fondo è limitato al massimale di legge vigente: euro 5.000.000,00 per danni a persona per sinistro;
euro 1.000.000,00 per danni a cose per sinistro;

Come chiedere il risarcimento

Per richiedere il risarcimento in caso di sinistro con veicolo non assicurato è necessario compilare online il modulo di richiesta di risarcimento sul sito della Consap reperibile al link dedicato al fondo di garanzia per le vittime della strada, stamparlo in duplice copia debitamente firmato e inviarlo tramite raccomandata (con allegati) all’impresa cessionaria competente e (senza allegati) alla Consap.

Come scoprire se un'auto è assicurata

Al di là dell’esistenza di alcune applicazione per smartphone Android o Apple, anche il Portale dell’automobilista concede questa possibilità di verifica. Una volta entrati nel sito basta andare sulla barra in alto “servizi on line” e dal menù si sceglierà la voce “verifica copertura RCA”. Vi sono poi le pagine che ricordano le sanzioni comminate nel caso in cui un veicolo non abbia la copertura assicurativa, con tanto di indicazione delle multe da pagare. Nella pagina che si aprirà verrà richiesta l’indicazione del tipo di mezzo su cui si vuole effettuare il controllo (quattro ruote oppure due ruote) e, una volta fornita questa informazione, si dovrà segnalare la tipologia: autoveicolo, rimorchio, macchina agricola, ecc…Dopo aver digitato la targa e un codice di verifica che ci verrà indicato, la ricerca fornirà due possibili risposte:

se tutto in regola comparirà il messaggio “il veicolo risulta assicurato”;
se non in regola comparirà il messaggio “il veicolo non risulta in regola con gli obblighi assicurativi RCA. Se sa di avere in corso un regolare contratto di assicurazione, le raccomandiamo di contattare la sua Compagnia di assicurazione”.