"Per motivi che non dipendono dalla Santa Sede, Monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, è stato costretto ad annullare il suo viaggio in Venezuela". Questa la nota, affidata all'agenzia Fides, con cui la diocesi di San Cristobal (capitale dello Stato di Tachira), ha annunciato l'annullamento dell'imminente visita del "ministro degli Esteri" vaticano.

Gallagher sarebbe dovuto partire martedì prossimo per presenziare all'ordinazione episcopale di monsignor Francisco Escalante, sacerdote venezuelano della diocesi di San Cristobal, nominato dal Santo Padre nuovo Nunzio Apostolico nella Repubblica del Congo.

"I motivi" di cui si legge nel comunicato sono probabimente da ricercare nel peggioramento della crisi interna al Paese e nello scontro sempre più duro fra il presidente Nicolás Maduro e le opposizioni. Ma c'è dell'altro: il leader dell'opposizione, Enrique Capriles, aveva dichiarato ieri che attendeva l'arrivo di mons. Gallagher per avviare il processo di destituzione referendaria del Presidente Maduro ed è possibile che il Vaticano non abbia gradito quello che l'agenzia dei missionari bolla come un "tentativo maldestro di coinvolgere il rappresentante della Chiesa".