Fotogallery. Una strada chiamata carità, ecco i primi 10 anni della Fondazione Thouret
10 immagini, testimonianza visiva di 10 anni di lavoro nelle diverse periferie del mondo, Dall’Albania alla Siria, dal Pakistan alla Thailandia. Festeggia così i dieci anni di attività la Fondazione Thouret, organismo che si ispira al carisma e alla tradizione missionaria delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, fondate a Besançon, in Francia, l’11 aprile 1799.
C’è il servizio nei luoghi devastati dagli orrori della guerra, come la Siria e la Repubblica Centrafricana. Il percorso di ascolto e di inclusione sociale rivolto a bambini e ragazzi in Albania. Il centro diurno per diversamente abili in Thailandia.
La formazione alla coltivazione di mais, riso e ortaggi nella diocesi di Sintang, in Indonesia. L’alloggio con un laboratorio musicale per le studentesse del Vietnam. E ancora, la ricostruzione di edifici scolastici, come quello a Shahdara (Pakistan), danneggiato dalle inondazioni, o la scuola Sant’Anna a Beirut (Libano), colpita dalla devastante esplosione del 4 agosto 2020.
E poi il sostegno per l’emergenza Covid in Italia. E per finire il Centro “Jeanne Antide” a Sarh, in Ciad, scelto quale progetto simbolo del decennale della Fondazione, una casa dove le ragazze in condizioni di vulnerabilità hanno la possibilità di completare gli studi e trovare lavoro.
«In questi 10 anni - spiega la presidente della Fondazione Thouret, suor Maria Rosa Muscarella - gli interventi che abbiamo avviato in oltre 30 Paesi in 4 continenti, soprattutto in ambito sociale ed educativo, hanno garantito il diritto all’istruzione a tanti bambini e ragazzi, rendendoli i veri protagonisti del loro avvenire, uomini e donne in grado di essere determinanti anche nelle scelte politiche del prossimo futuro».
«L’approccio che abbiamo adottato pone al centro la donna- continua suor Maria Rosa -, perché essa è motore di tutto e anima della famiglia: le nostre maternità sono luoghi in cui pulsano la vita e la speranza, i centri di promozione femminili, oltre ad essere veri e propri laboratori artigianali, sono da sempre luoghi di integrazione, fratellanza e dialogo, nei quali si sperimenta la tolleranza».
Non ci sarà un unico evento celebrativo. «Saranno tanti i momenti di incontro con gli amici e i donatori, che hanno trasformato le molteplici “gocce di solidarietà” in un vero e proprio “mare di carità”», racconta la presidente.
Tra le iniziative, sabato 28 maggio a Napoli, uno spettacolo realizzato dai bambini dell’Istituto Comprensivo Regina Coeli e una mostra fotografica allestita nel Chiostro del Monastero (in Vico San Gaudioso) per raccontare a tutti una storia di speranza e di futuro.
Sarà possibile seguire tutti gli appuntamenti attraverso l’hashtag ufficiale #10yearsforcharity, che offrirà anche un aggiornamento costante sullo stato di avanzamento del progetto in Ciad, a cui ciascuno potrà offrire il proprio contributo, attraverso il sito www.fondazionethouret.org/ciad