Francia. Una donna segretario generale aggiunto della Conferenza episcopale
Vescovi francesi riuniti a Lourdes nel 2016
Una donna come segretario generale (aggiunto) della Conferenza episcopale francese: è Christine Naline, 60 anni, quattro figli e otto nipoti, già responsabile della formazione dei catechisti a Lille, poi dei laici in missione ecclesiale a Nanterre. La nomina, per un mandato di tre anni, è avvenuta nei giorni scorsi al Consiglio permanente dei presuli francesi. Naline dovrà coordinare i servizi nazionali di pastorale.
«Sono rimasta colpita da questa scelta dei vescovi. Mostra che essi prendono sul serio la vocazione battesimale dell’insieme dei membri del popolo di Dio», ha detto Naline al quotidiano La Croix.
L’Osservatore Romano ricorda che nel 2016 Michel Aupetit, allora vescovo di Nanterre e oggi arcivescovo di Parigi, aveva chiesto a lei e a suo marito di organizzare il giubileo per i cinquant’anni della diocesi. Solo l’ultima di innumerevoli mansioni: «Ma ogni volta — sottolinea sempre Naline — rispondo solo dopo un tempo di discernimento, poiché non è mia intenzione far carriera nella Chiesa».
Altre donne nel mondo hanno già incarichi di prestigio nelle Conferenze episcopali: da suor Anna Mirjam Kaschner, segretario generale della Conferenza episcopale scandinava, a suor Hermenegild Makoro, segretario generale della Conferenza episcopale di Sud Africa, Botswana e Swaziland.