Assemblea generale a Sacrofano. Talitha Kum, a confronto la rete mondiale antitratta
Sono oltre 200 i delegati di Talitha Kum - in rappresentanza di religiose e religiosi, laici, giovani e sopravvissuti attivamente impegnati nella lotta alla tratta di persone - partecipanti alla seconda Assemblea generale, che segna anche il 15° anniversario dell'organizzazione costituita nel 2009 presso l’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg).
L’Assemblea si svolge presso la Fraterna Domus di Sacrofano, alle porte di Roma. Oggi l’inizio con la liturgia eucaristica presieduta dal cardinale João Braz de Aviz, prefetto del Dicastero per i religiosi. I rappresentanti delle reti di Talitha Kum presenti in 90 Paesi del mondo, si incontrano, spiega una nota stampa, «per dialogare, ascoltare, discernere e condividere come continuare il proprio impegno e affrontare strategicamente la tratta, male moderno che avvolge il mondo». In questo modo, i membri di Talitha Kum continuano a rispondere all'appello di Papa Francesco «a non rimanere fermi, a mobilitare tutte le nostre risorse nella lotta contro la tratta e nel restituire piena dignità a quanti ne sono stati vittime ». “In cammino insieme per porre fine alla tratta di esseri umani: Compassione in azione per la trasformazione” è il tema scelto per questo anniversario. Dà il tono agli obiettivi dell'Assemblea che «intende essere un incontro trasformativo di ringraziamento, condivisione, valutazione e avanzamento».
L'Assemblea inoltre «confida di produrre una dichiarazione finale con priorità e punti strategici che impegneranno Talitha Kum per i prossimi 5 anni - dal 2025 al 2030 - nel compiere ulteriori progressi e a rafforzare la rete e le collaborazioni ». Per raggiungere questi obiettivi, il programma prevede momenti di valutazione contributi di esperti come il cardinale Luis Antonio Tagle (pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione), Safek Pavey di UNHCR Turchia, suor Norma Pimentel, vincitrice del premio Catholic Extension Spirit of Francis 2023 per il suo lavoro con i rifugiati e gli immigrati negli Stati Uniti, l'ambasciatrice australiana presso la Santa Sede Chiara Porro. Mercoledì 22 maggio c’è la sessione plenaria di chiusura.
I delegati si riuniranno con gli ospiti presenti, le organizzazioni partner e gli ambasciatori in Vaticano per fornire dei riscontri sull'Assemblea e presentare la Dichiarazione finale. L'Assemblea si conclude giovedì 23 con un'udienza con Papa Francesco; una liturgia in San Pietro presieduta dal cardinale Michael Czerny (prefetto del Dicastero per lo sviluppo umano integrale) e la cerimonia di premiazione del “Sisters Against Trafficking Award” presso l'auditorium Augustinianum di Roma.