Centododici candeline. Sono quelle che oggi suor Irene Lanna spegnerà in Brasile, dove è nata (a Ponte Nova nel Mato Grosso) appunto l’11 giugno 1903.È una suora delle Figlie di Maria Ausiliatrice, il ramo femminile della Famiglia salesiana fondata da san Giovanni Bosco. È la religiosa più longeva della congregazione. Il suo nome - Irene - significa «pace» e per tutta la vita, la religiosa ha parlato di pace. E, ancora oggi - a 112 anni compiuti - incanta per i suoi modi semplici e gentili, che naturalmente esprimono pace. Ha emesso i primi voti religiosi nell’Istituto a 21 anni, il 6 gennaio 1925. A gennaio di questo anno, ha celebrato quindi 90 anni di professione religiosa, vissuti con entusiasmo, serenità e profonda comunione con Dio, tutta dedita all’educazione dei giovani. Si è distinta per le sue doti singolari di educatrice, religiosa salesiana, capace di animare tante comunità, in varie regioni del Brasile. È stata dal 1936 al 1970 preside di numerose scuole. È stata anche la prima Consigliera ispettoriale brasiliana, a Belo Horizzonte, missione che ha assunto con fedeltà creativa al carisma salesiano, dal 1949 al 1969, in diverse Province. Suor Irene colpisce per la delicatezza e finezza del tratto, per la rettitudine di vita, coerenza, determinazione unita alla riflessione e serenità. Una donna delicata, essenziale e coraggiosa, che ha accolto sempre bambini e giovani più poveri, spalancando loro nuovi orizzonti di vita in un cammino di evangelizzazione ed educazione. L’Istituto religioso celebra con gratitudine i suoi 112 anni di vita, una vita ricca di saggezza, di fecondità carismatica, di fedeltà, di testimonianza vocazionale vissuta quotidianamente nell’accoglienza gioiosa di ciò che è la volontà di Dio. È abbastanza lucida, sa ascoltare, riconosce le persone che le fanno visita, sorride amorevolmente, gradisce le visite e le cure delle infermiere. Parla poco, come ha sempre fatto. E continua ad incantare con la sua nobiltà di tratto e seminando pace.