Sostentamento al clero. Un'offerta per essere vicino ai preti
Domenica 20 novembre si chiude l’Anno santo della misericordia in corrispondenza della Giornata nazionale delle offerte per la missione dei sacerdoti diocesani promossa dalla Chiesa italiana.
L’appuntamento da 28 anni viene celebrato nelle 26mila parrocchie del Paese con la distribuzione dei pieghevoli-conto corrente postale (disponibili poi per tutto l’anno all’ingresso delle chiese) e gli appelli ai fedeli per donare, perché i presbiteri sono affidati alle comunità per il sostentamento. Ma questo nodo sul calendario 2016 ha il sapore di un passaggio di testimone. Si chiude il Giubileo, si apre un’era di misericordia. Perché proprio agli “uomini di Dio” sono affidati l’annuncio e i Sacramenti, nutrimento della fede nella strada della vita.
Al profilo dei sacerdoti per il nostro tempo Papa Francesco ha del resto dedicato attenzione costante, anche nel corso dell’Anno santo. Li ha richiamati ad una sequela esigente e ha ricordato più volte ai fedeli che anche la comunità fa il parroco: «Noi abbiamo memoria - ha affermato tra l’altro Papa Francesco - solo di una minima parte dei parroci e vescovi che, con la loro unzione, hanno dato forza al popolo, hanno trasmesso la dottrina, hanno dato i Sacramenti, cioè la santità».
E ancora: «Quanti di loro non fanno notizia sui giornali ma danno forza e speranza agli uomini: sono tutti quei preti ‘anonimi’ che continuano ad offrire la loro vita in nome di Cristo nel servizio alle diocesi e parrocchie. E sono tanti! E che grande carità fanno! Grazie a loro oggi noi siamo qui, sono stati loro che ci hanno battezzato».
Il ruolo dei fedeli è in primo piano nelle parole del Papa: «Il popolo di Dio è custode della gioia sacerdotale», e così aiuta i suoi preti, anche nei momenti di tristezza e isolamento, a riaprire il cuore. E la vicinanza della comunità, con l’affetto e la preghiera, contribuisce a renderli pastori secondo il cuore di Dio»: «tutta la comunità cristiana è custode del tesoro di queste vocazioni, destinate al suo servizio – rimarca Papa Francesco – e deve avvertire sempre più il compito di promuoverle, accoglierle e accompagnarle».
Le offerte per il sostentamento del clero parlano di questo vincolo, anche sotto il profilo della condivisione economica, sul modello delle comunità cristiane delle origini.
Donare poco in tanti a chi ogni giorno si fa pane spezzato per il Vangelo e per i fratelli. Strumento nato con l’8xmille, ma tuttora meno noto, rispetto alla firma che non costa nulla in più, l’offerta, che ogni fedele può fare, comporta un piccolo impegno economico.
Perché donarla se c’è l’8xmille, che oggi provvede in gran parte a remunerare i preti diocesani?
Perché – come verrà spiegato nelle nostre chiese - significa liberare risorse 8xmille oggi destinate al sostentamento del clero, destinandole ai progetti caritativi. Dunque, una scelta consapevole di vita ecclesiale.
E rispetto all’obolo raccolto durante le Messe?
Dalla cassa parrocchiale il sacerdote può trattenere per il sostentamento 7 centesimi per abitante, la cosiddetta ‘quota capitaria’. Ma nella maggior parte delle parrocchie italiane, che contano meno di 5 mila abitanti, ai parroci mancherebbe il necessario. Le offerte e l’8xmille vengono allora in aiuto, laddove serve. Dunque l’offerta è in grado di raggiungere anche i preti di comunità piccole e lontane, non solo il nostro.
Anche così cresce il vincolo tra popolo di Dio e presbiteri. Che è poi la ‘Chiesa-comunione’ tracciata dal Concilio Vaticano II.
Come contribuire al sostentamento dei preti diocesani
Ecco i quattro canali per contribuire al sostentamento dei sacerdoti diocesani:
- conto corrente postale n. 57803009 intestato a ‘Istituto centrale sostentamento clero – Erogazioni liberali’, via Aurelia 796, 00165 Roma
-con carte di credito CartaSì, tramite numero verde 800 825 000 o direttamente sul sito www.offertesacerdoti.it
-con bonifico bancario. La lista dei conti disponibili è sul sito www.offertesacerdoti.it
-con un’Offerta diretta all’Istituto diocesano sostentamento clero (Idsc) della tua diocesi, individuandolo sull’elenco telefonico o sul sito www.offertesacerdoti.it
Basta un’offerta per ricevere a casa per un anno la rivista ‘Sovvenire’ (disponibile anche in pdf sul sito www.sovvenire.it ), trimestrale d’informazione Cei sul sostegno economico alla Chiesa e punto di riferimento per la comunità dei donatori italiani che, oltre a rendicontare con trasparenza gli interventi 8xmille, racconta da quasi trent’anni le opere e la missione di circa 36mila preti diocesani, compresi 600 missionari nel Terzo mondo.