Avvenire anticipa in esclusiva la prima risposta che domani Benedetto XVI darà alle domande postegli dagli spettatori durante la trasmissione «A Sua immagine - Speciale Venerdì Santo» di RaiUno. Un «classico» del Venerdì Santo reso unico dalla presenza di papa Ratzinger, per un «botta-e-risposta» col pubblico in diretta tv.
Mi chiamo Elena, sono giapponese ed ho sette anni. Ho tanta paura perché la casa in cui mi sentivo sicura ha tremato, tanto tanto, e molti miei coetanei sono morti. Non posso andare a giocare nel parco. Chiedo: perché devo avere tanta paura? Perché i bambini devono avere tanta tristezza? Chiedo al Papa, che parla con Dio, di spiegarmelo. Cara Elena, ti saluto di cuore. Anche a me vengono le stesse domande: perché è così? Perché voi dovete soffrire tanto, mentre altri vivono in comodità? E non abbiamo le risposte, ma sappiamo che Gesù ha sofferto come voi, innocente, che il Dio vero che si mostra in Gesù, sta dalla vostra parte. Mi sembra questo molto importante, anche se non abbiamo risposte, se rimane la tristezza: Dio sta dalla vostra parte, e siete sicuri che questo vi aiuterà. E un giorno possiamo anche capire perché era così. In questo momento mi sembra importante che sapete: 'Dio mi ama', anche se sembra che non mi conosce. No, mi ama, sta dalla mia parte, e essere sicuri che nel mondo, nell’universo, tanti sono con voi, pensano a voi, fanno per quanto possono qualcosa per voi, per aiutarvi. Ed essere consapevoli che un giorno, io capirò che questa sofferenza non era vuota, non era invano, ma che c’è un progetto buono, un progetto di amore dietro. Non è caso, stai sicura, noi siamo con te, con tutti i bambini giapponesi che soffrono, vogliamo aiutarvi con la preghiera, con i nostri atti e siete sicuri che Dio vi aiuta. E in questo senso preghiamo insieme perché vengaluce per voi quanto prima.