Scrive al Papa chiedendo preghiere per una persona molto cara,
malata, e dopo qualche giorno riceve una telefonata da Francesco. È accaduto, come documenta la pagina Facebook della parrocchia di San Nicola di Bari di Mendicino, in provincia di Cosenza.
Angustiato dalle condizioni di salute precarie di una zia,
uno dei bambini della parrocchia aveva inviato una lettera in
Vaticano invocando le preghiere di Papa Francesco per la parente
le cui condizioni di salute non sono buone. Così, a pochi giorni
dal Natale, è stato lo stesso Francesco a comporre il numero
telefonico della famiglia per chiedere del ragazzo, in quel
momento non in casa, e per parlare con la madre. Un colloquio
che è andato avanti per diversi minuti superati i primi attimi
di sorpresa e imbarazzo.
A rendere noto l'episodio, durante la Messa di Natale, è
stato il parroco di San Nicola di Bari, don Enzo Gabrieli. Una
telefonata, ha spiegato il sacerdote autorizzato dalla famiglia
sulla quale si mantiene il riserbo, "assolutamente non di
circostanza", ma con un interlocutore "che ha voluto informarsi,
sapere, quasi come se si trattasse di una persona di famiglia".
"È stato il più bel dono natalizio che abbiamo ricevuto
nella vita in un momento di prova", hanno detto i coniugi, che
hanno voluto far sapere la notizia a don Gabrieli "come
consolazione e speranza" perché "un dono troppo grande" per
trattenerla solo per loro.