È una piccola chiesetta d'oro con 13 rubini
incastonati alle finestre il pezzo più prezioso tra i 105 che a partire da
domattina saranno messi all'asta dal Cardinale Scola per raccogliere risorse
per il Fondo famiglia e lavoro. Il modellino, donato nel 1955 da Enrico
Mattei al cardinale Giovanni Battista Montini, rappresenta la chiesa di
Metanopoli e avrà una base d'asta di 4.000 euro, ma oltre ad esso vi saranno
anche gioielli, quadri, opere d'arte e pezzi d'argenteria, alcuni dei quali
donati al cardinale appositamente per essere messi all'asta. Dall'inizio del
2013 il fondo ha raccolto oltre 5 milioni e mezzo di euro e li ha distribuiti
a 2.732 famiglie, ma sono ancora 250 le famiglie in attesa di ricevere un
contributo, per un totale di 120.000 euro. La curia ora vuole recuperare i
fondi necessari attraverso l'iniziativa "I regali del cardinale per chi ha
perso il lavoro", con il contributo di Rotary. Per gli oggetti, che saranno
visionabili sui siti www.fondofamiglialavoro.it e www.rotarymeda.it , gli
interessati potranno fare un'offerta a partire dalla base d'asta telefonando
al numero 3397601359 dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Oltre alla
chiesetta regalata da Mattei, altri oggetti all'asta sono un'icona sacra
realizzata su una tegola di un monastero della Transilvania del 1600
raffigurante la "Madonna della tenerezza", un anello di smeraldo con 12
brillanti regalato appositamente per ricavare offerte per i bisognosi e un
sacchetto di braccialetti d'oro ricevuto in dono dal cardinale lo scorso
venerdì per il suo compleanno con lo stesso fine. "Sono sempre di più gli
italiani che si rivolgono al fondo, circa il 40% del totale", spiega il
segretario generale del fondo famiglia e lavoro Luciano Gualzetti: "Si può
accedere al fondo per la perdita di un lavoro recente e ci rivolgiamo a
famiglie che hanno esaurito i fondi e i risparmi e sono spesso indebitate,
che si rivolgono a noi per avere un aiuto per avere una boccata d'ossigeno".