Prima ha visitato il Padiglione della Santa Sede, dedicato al tema «Non di solo pane». Poi si è recato all’«edicola» di Caritas Internationalis, il cui tema invece è «Dividere per moltiplicare. Spezzare il pane». Il cardinale Angelo Scola stamani si è recato nel sito espositivo di Rho-Pero, dove fervono i lavori dei cantieri di Expo 2015, che aprirà i battenti il 1° maggio prossimo.
Accompagnato dal vicecommissario del Padiglione della Santa Sede, Luciano Gualzetti, e dal responsabile dello staff comunicazione «Chiesa in Expo», don Davide Milani, l’arcivescovo ha potuto visitare le due strutture, ormai quasi ultimate e che attendono di essere sistemate all’interno con i relativi allestimenti (come i video e il tavolo interattivo che accoglieranno il visitatore nel Padiglione vaticano). Con loro anche il manager di Expo, Fabrizio Grillo, responsabile Organizzazioni internazionali, Progetti Speciali e Santa Sede.
Il cardinale Scola; alle spalle Luciano Gualzetti, vicecommissario del Padiglione della Santa Sede e vicedirettore di Caritas Ambrosiana. Dietro, don Davide MilaniIl Padiglione della Santa Sede verrà presentato ufficialmente martedì prossimo presso la Sala Stampa della Santa Sede alla presenza, fra gli altri, del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura. Sarà proprio questo dicastero vaticano a gestire il padiglione assieme alla Conferenza episcopale italiana e all’arcidiocesi di Milano, con il supporto del Pontificio Consiglio Cor Unum. Alle spalle, il padiglione Italia (bianco)Partner scientifici per aiutare ad approfondire i temi di riflessione proposti in ambito Expo, sono l’Università Cattolica e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Ed ecco il servizio di Tv2000, con le prime immagini del Padiglione della Santa Sede.