La nuova enciclica di papa Francesco sull’ecologia si potrebbe intitolare Laudato sii, e si aprirebbe quindi con una invocazione tratta dal celebre Cantico delle creature di san Francesco. L’indicazione, rilanciata dai social network, è stata fornita dal direttore della Libreria editrice vaticana, don Giuseppe Costa, che ieri era a Napoli per ritirare il 'Premio cardinale Michele Giordano' assegnato ad un volume dell’architetto Paolo Portoghesi ('Il sorriso di tenerezza') sulla custodia del creato edito dalla Lev. E a tal proposito che don Costa ha ricordato la prossima enciclica del Pontefice sull’ambiente dovrebbe essere pronta per metà giugno. L’indicazione di don Costa è stata rilanciata dal sito Il Sismografo, che comunque osserva come «per ora non esista nessuna conferma ufficiale». Anche vi sono documenti precedenti, il Cantico delle Creature è considerato il primo testo in 'volgare' della letteratura italiana. Ne è autore Francesco d’Assisi e, secondo una tradizione, la stesura risalirebbe a due anni prima della sua morte, avvenuta nel 1226. La prossima enciclica sarà la seconda del pontificato di papa Francesco.La prima, Lumen Fidei, pubblicata nel luglio 2013, l’attuale Pontefice l’aveva elaborata sulla base degli appunti estesi consegnatigli personalmente dal Papa emerito Benedetto XVI.