Canonizzazione. Presto santi anche Francesco Spinelli e Vincenzo Romano
Assieme a quelli riguardanti Paolo VI e l’arcivescovo Romero, il Papa ha autorizzato la promulgazione dei decreti riguardanti i miracoli attribuiti all’intercessione di altri tre beati che dunque saranno presto santi.
Si tratta del sacerdote diocesano Vincenzo Romano (1751-1831), delle religiosa tedesca Caterina Kasper, Fondatrice dell’Istituto delle Povere Ancelle di Gesù Cristo (1820 1898) e di Francesco Spinelli. Quest’ultimo era nato il 14 aprile 1853 a Milano dove i genitori bergamaschi Bartolomeo e Emilia Cagliaroli erano a servizio dei marchesi Stanga. Tornato a Bergamo, concluse prima gli studi liceali e poi la teologia presso il Seminario cittadino.
Ordinato prete nel 1875 a Roma ha un visione: una moltitudine di donne che adorano l'Eucaristia. Capisce che Dio ha un progetto su di lui, ma attende il momento giusto per realizzarlo. Ciò avviene a San Gervasio d'Adda, dove incontra Caterina Comensoli, giovane desiderosa di spendersi in una congregazione dedita all'adorazione dell'Eucaristia. Nel 1882 nasce il primo nucleo delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento.
Nel 1889 a causa di malinterpretati problemi economici il sacerdote lascia la diocesi di Bergamo e, accolto dal vescovo di Cremona, monsignor Geremia Bonomelli, si trasferisce a Rivolta d'Adda, dove le sue figlie hanno aperto una casa. La fondazione si scinde: madre Comensoli fonda la congregazione delle Suore Sacramentine, don Francesco quella delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento. Il loro carisma le guida ad adorare giorno e notte Gesù nell'Eucaristia e a servire i fratelli poveri e sofferenti, nei quali "Ravvisare il Volto di Cristo". Spinelli muore il 6 febbraio 1913.
Il 21 giugno 1992, nel santuario mariano di Caravaggio, Giovanni Paolo lo proclama beato.