Ruini. Migliora l'ex presidente della Cei, non è più in terapia intensiva
Il cardinale Camillo Ruini
Migliorano le condizioni di salute del cardinale Camillo Ruini, ricoverato da sabato sera, 6 luglio, al Policlinico Gemelli di Roma. Una nota dell'ufficio stampa della struttura sanitaria, diramata questa mattina, 10 luglio, informa: «Il Cardinale Camillo Ruini, in ragione della stabilità clinica e del miglioramento dei parametri cardiovascolari ottenuto con le nuove terapie, nel pomeriggio di ieri è stato dimesso dalla Terapia Intensiva cardiologica e trasferito in un reparto di degenza ordinaria del Gemelli dove sta proseguendo il monitoraggio e le cure».
Nei giorni scorsi era giunta al cardinale la vicinanza della diocesi di Roma. In un comunicato si legge: «Il Consiglio episcopale della diocesi di Roma esprime la sua vicinanza al cardinale Camillo Ruini, attualmente ricoverato al Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Invitando i fedeli della diocesi a pregare per una pronta guarigione del porporato, affida al Signore il lavoro dei medici e degli operatori sanitari»-
Il porporato ha compiuto 93 anni lo scorso 19 febbraio. Figura eminente della Chiesa italiana sotto il pontificato di Giovanni Paolo II e all'inizio di quello di Benedetto XVI, è stato per 16 anni presidente della Cei (dal 1991 al 2007) e per 17 vicario del Papa per la diocesi di Roma (dal 1991 al 2008). In precedenza è stato anche segretario generale della Cei dal 1986 al 1991. La notizia giunge proprio nel giorno in cui si conclude la 50ma Settimana sociale dei cattolici in Italia, la cui serie era ripresa proprio per volontà di Ruini.