Route nazionale. Quinta tappa / E nel cammino irrompe la Terra dei fuochi
Nella route 193 che stiamo seguendo verso San Rossore irrompe la "terra dei fuochi", il suo dramma, ma anche l'amore e l'impegno dei suoi giovani scout. Nella chiesetta del Ss. Salvatore sull'Isola Maggiore un grande lenzuolo bianco lentamente si colora, con lo stile degli street writers, per rappresentare il golfo di Napoli, col Vesuvio e un bel sole. È l'inizio della "storia di coraggio" che i rover e le scolte del clan Afragola 3 hanno portato alla Route nazionale e che lunedì sera hanno presentato agli altri clan. Storia della loro terra, storia della "terra dei fuochi". Coraggio di essere cittadini attraverso la denuncia che i ragazzi campani reccontano con un'intensa e commuovente rappresentazione, con parole e movimenti di danza mentre la canzone di Pino Daniele "Terra mia" inonda la piccola chiesa che ci ospita nel paesino sull'isola del Lago Trasimeno. Un grido di dolore e d'amore quello di questi ragazzi che vanno a coprire di vernice nera il disegno di Napoli come i fumi velenosi dei rifiuti. "Noi i fumi dei roghi li vediamo da casa. E conosciamo bambini morti di tumore", raccontano. Ma non sono stati con le mani in mano. "Abbiamo deciso di raccontare con emozione il nostro dramma ma non ci fermiamo alla denuncia perchè pensiamo sia necessaria una corretta informazione". Conoscono bene l'impegno di Avvenire per la "terra dei fuochi" anche perché da un anno la domenica distribuiscono il giornale. Una forma di autofinanziamento anche per la Route che ha permesso loro anche di conoscere meglio il nostro lavoro. Ed ora, dopo aver contattato il Comune e trovato una buona collaborazione, si danno da fare con un volantino che vuole informare i concittadini su questi problemi. Saranno poi sentinelle del quartiere informando porta a porta sulla raccolta differenziata. E infine adotteranno un piccolo giardino comunale come simbolo delle vittime della "terra dei fuochi". In spirito di servizio che, come vi stiamo raccontando in questo diario della route, è l'impegno della branca rover e scolte. E così sono state vissute anche le attività di autofinanziamento.