"Credo oggi di avere attorno ai 7.500 followers che seguono il mio twitter -
molti chiedono esplicitamente che io abbia a rispondere ad alcune loro
provocazioni, che alcune volte sono anche molto polemiche. Finora io non ho
ancora fatto questo percorso, perché richiederebbe anche un investimento di
tempo e di energie del tutto particolare". Così il cardinale ha commentato in un'intervista concessa a Radio Vaticana il suo uso di Twitter. "Quando si fanno gli esperimenti per la prima volta, questi hanno sempre dentro
delle fragilità, dei limiti… Quindi c’è un periodo di rodaggio che io sto
facendo"
ha detto Il presidente del Pontificio Consiglio per la cultura, sicuramente il prelato della curia romana più attivo sul noto social network e che è solito "twittare" quotidianamanete alcune delle sua sapide citazioni. "Devo dire che il fatto che ogni giorno crescano non soltanto coloro che
seguono questi messaggi essenziali che io do, ma anche che ci sia il desiderio
di avere una risposta, di fare delle domande ed il fatto che ci siano anche
coloro che retwittano, che trasmettano cioè a loro volta ad altri - nel loro
sito o twitter - il messaggio che ho dato, è un elemento positivo, tenendo conto
che lo stesso San Paolo diceva: E’ opportuno intervenire in tutti i contesti e
scegliere tutto ciò che c’è di buono nelle realtà”.