Coronavirus. Rapallo: le campane ogni giorno alle 12 portano la benedizione a tutti
Costretti alla distanza fisica, ma spiritualmente vicini se possibile persino più di prima. Sino alla fine dell’emergenza coronavirus i parroci della città di Rapallo, nel Levante ligure, ogni giorno alle 12 in punto usciranno sul sagrato delle loro chiese per impartire la benedizione eucaristica con il Santissimo sacramento. Un modo per raccogliere nella preghiera un’intera città che potrà così partecipare nelle proprie case con il segno della croce e ricevere la benedizione, senza doversi recare in chiesa per osservare le rigide norme di sicurezza sanitaria operative in questi giorni. In questo clima surreale, segnato dal silenzio e dalla quasi totale assenza di rumore, sarà il suono delle campane a distesa di tutte le parrocchie, allo scoccare del mezzogiorno, a radunare i fedeli a distanza ma in comunione di preghiera, permettendo così di sentire la vicinanza del Signore e dei propri pastori che continuano la preghiera di intercessione per le comunità loro affidate.
La benedizione sarà impartita anche sul sagrato del Santuario di Nostra Signora di Montallegro, sul monte sopra Rapallo nel quale Maria apparve il 2 luglio 1557, estendendola così a tutto il territorio del Levante. I rapallesi si affidarono con fiducia alla Vergine di Montallegro in una circostanza simile, nell’agosto 1657, per chiedere e ottenere il dono di essere preservati dall’epidemia di peste. Da allora ogni anno la città si reca in pellegrinaggio sul monte per ringraziare la Madonna della grazia ricevuta.