Iraq. Ramadan, cristiani digiunano con musulmani
"Noi, cristiani e musulmani, siamo chiamati a fare del nostro meglio nell`imitare Dio", si legge nel messaggio a firma del presidente del dicastero vaticano, card. Jean-Louis Tauran, e del segretario, monsignor Miguel Ángel Ayuso Guixot. "Egli, il Misericordioso, ci chiede di essere misericordiosi e compassionevoli verso gli altri, specialmente verso coloro che si trovano in qualsiasi tipo di bisogno. In ugual modo Egli ci invita a perdonarci reciprocamente. Guardando all'umanità di oggi, siamo rattristati nel vedere tante vittime di conflitti eviolenze - pensiamo qui in particolare agli anziani, ai bambini e alle donne, specialmente a coloro che sono preda del traffico di esseri umani - e tante persone che soffrono a causa della povertà, della malattia, delle dipendenze, dei disastri naturali e della disoccupazione. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a queste realtà, o voltarci da un`altra parte di fronte a queste sofferenze. È vero che ci sono situazioni spesso molto complesse, la cui soluzione va oltre le nostre capacità. Perciò è vitale - sottolinea il messaggio vaticano - che tutti operino insieme per assistere coloro che sono bisognosi, prescindendo dalla loro etnia o dal loro credo religioso. È motivo di grande speranzavedere o sentire di musulmani e cristiani che si uniscono per aiutare i bisognosi. Quando uniamo i nostri sforzi, noi obbediamo ad un importante comandamento presente nelle nostre rispettive religioni e diamo dimostrazione della misericordia di Dio, offrendo così una testimonianza più credibile, come individui e come comunità".
"Noi uniamo i nostri auguri oranti a quelli di Papa Francesco per abbondanti benedizioni durante il Ramadan e per una gioia duratura di `Id al-Fitr", conclude il messaggio firmato lo scorso 10 giugno e diffuso oggi. "Buona festa a tutti voi!". Il mese di Ramadan è iniziato quest`anno intorno al 6 giugno e la festa conclusiva di Id al-Fitr 1437 H. / 2016 A.D. cade verso il 5 luglio. Il messaggio vaticano di quest'anno è intitolato "Cristiani e musulmani: beneficiari e strumenti della divina misericordia".