Meditazione. Quaresima in parole e musica / VIDEO Cardoso canta il perdono dell'adultera
13 marzo Manuel Cardoso: Nemo te condemnavit
Manuel Cardoso (1566-1650), all’incirca contemporaneo di Philips e Padilla, due dei compositori che abbiamo incontrato nelle domeniche precedenti, si differenzia da questi ultimi per un approccio stilistico e musicale del tutto diverso. Se infatti lo stile musicale prevalente, all’inizio del 17esimo secolo, era quello che chiamiamo barocco, con l’uso del basso continuo, egli scelse di ispirarsi alla polifonia pura, detta “a cappella” (cioè senza accompagnamento) che ormai si identificava con il modello palestriniano e con le creazioni di Tomas Luis de Victoria. Il testo che pone in musica è quello pronunciato da Gesù nel Vangelo di oggi, quando si rivolge con tenerezza alla donna adultera annunciandole il perdono dei peccati e la liberazione. Cardoso, che proveniva, come Victoria, dalla penisola iberica (era portoghese), era un religioso carmelitano; purtroppo, molti dei suoi lavori andarono perduti nel disastroso terremoto di Lisbona nel 1755.
jKX8YJLozyk;430;242