Itinerario religioso. Presepi viventi tra fede e testimonianza
Ilaria Solainimercoledì 23 dicembre 2015
La città di Betlemme di duemila anni fa riprende vita in tantissimi luoghi d'Italia che faranno da scenario alla magia della natività. Strade, vicoli e piazze verranno illuminate da centinaia di luci soffuse e animate da pastori, agricoltori, fabbri, sarti e centurioni romani per dar vita ad un grande classico delle feste natalizie: il presepe vivente. Dai Sassi di Matera al Santuario di Greccio fino al borgo medievale di Caprile in Gragnano nel Sannio: un itinerario, non esaustivo, tra i tantissimi presepi viventi, segno di fede e testimonianza nel nostro Paese.
Nella meravigliosa cornice dei Sassi di Matera, la città capitale della Cultura Europea 2019, avrà luogo il presepe vivente fino al 3 gennaio 2016. La scenografia è allestita nel solo Sasso Caveoso, per un percorso di 1,5 Km che vedrà la presenza di 100 figurati a cui si affiancheranno visit-Attori. Per gli spettatori il costo in questo periodo sarà ridotto al prezzo di 3 euro.
Come si diventa visit-Attori? La grande novità di quest'anno è che ogni visitatore, qualora lo desideri, di affiancare i figuranti delle Pro Loco diventando un visit-Attore, svestendosi degli abiti di semplice spettatore e indossando, invece, quelli di primo attore e entrando a far parte del Presepe nelle vesti di un soldato, un pastore, un popolano, un fabbro o un sacerdote del tempio.
L'altra novità di questa VI edizione sarà una giornata speciale, il 3 gennaio 2016, dedicata all'integrazione e all'abbattimento delle barriere architettoniche con la possibilità di aprire il presepe e i Sassi alle persone con disabilità.
Obiettivo? «Rendere il presepe ancora più inclusivo e partecipativo. Quest'anno, infatti, permetteremo agli spettatori di divenire parte integrante dell'evento grazie al Presepe dei Visit-Attori e poi nella giornata del 3 gennaio cercheremo di abbattere veramente ogni barriera dando la possibilità anche ai disabili di poter fare una passeggiata ammirando i Sassi e lo spettacolo in una giornata a loro interamente dedicata».
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La Comunità parrocchiale di San Ciro a Caprile in Gragnano, in provincia di Napoli, promuove anche quest'anno il presepe vivente, tra innovazione e tradizione.Sarà possibile visitare il presepe, composto da oltre 250 figuranti, in un percorso lungo e caratteristico che si snoda tra cantine, case e terreni, creando una suggestiva atmosfera. Lungo il percorso è possibile, non solo degustare alcuni prodotti tipici ma anche ascoltare la tradizionale musica popolare napoletana.
Grazie alla collaborazione con l'associazione Luci di Speranza è possibile ammirare anche delle sculture realizzate con bottiglie riciclate dai ragazzi e adulti della zona. È disponibile un servizio-navetta gratuito da Piazza San Leone (inizio corsa 17.45 - fine corsa 20.45) e sempre gratuitamente visitare il presepe vivente dalle 18 alle 20 nei giorni 26-27 dicembre e dal 2 al 6 gennaio.
Il 24 dicembre alle 22,30 si terrà come ogni anno presso il Santuario francescano di Greccio, in provincia di Rieti la rievocazione storica del primo presepe vivente del mondo.
La rievocazione storica del Presepe di Greccio del 1223 vede la partecipazione di personaggi in costumi medievali ed è realizzata in sei quadri viventi. La rappresentazione storica fa rivivere la nascita del primo presepe della storia (Natale del 1223) realizzato da san Francesco di Assisi con l’aiuto del Nobile Signore di Greccio Giovanni Velita. Per saperne di più, leggi qui