La preghiera. Nessuno è fuori dalla salvezza
Safet Zec, Abbraccio, tempera su carta, 1995 (particolare)
per coloro che credono e per coloro che dicono di non credere. Gli uni e gli altri, a volte questi più di quelli, sperano perché il mondo vada un po’ meglio.
O Cristo, sei nato “fuori dalla casa”. E sei morto “fuori della casa” e sei morto “fuori della città” per essere in modo ancor più visibile il crocevia e il punto d’incontro.
Nessuno è fuori dalla salvezza, o Signore, perché nessuno è fuori del tuo amore, che non si sgomenta né si ritira per le nostre opposizioni o i nostri rifiuti.
Tu, o Cristo, non hai bisogno di passare dall’altra parte, perché sei di qua e di là, sei il Salvatore degli orientali e degli occidentali; sei con tutti, non per dare ragione a tutti, ma per amare tutti.
O Gesù, facendoti uomo, non hai scelto la strada dritta, né quella che arriva prima, hai preso la strada che arriva secondo il passo dell’uomo.
Per salvarci, per la fretta di salvarci, non hai voluto rischiare di spaccare l’uomo.
L’infinita tua pazienza può irritare, o Signore, ma solo coloro che preferiscono il giudizio alla misericordia, la lettera allo spirito, il trionfo della verità alla esaltazione della carità, lo schema all’uomo.