Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, interpellato sul caso del prete pedofilo trasferito a Monaco quando Ratzinger ne era arcivescovo, ha spiegato che la diocesi bavarese, in una nota sul proprio sito, ha già chiarito la vicenda: secondo tale ricostruzione, l'allora vicario generale, mons. Gerhard Gruber, ha riconosciuto "l'errore" di aver affidato al sacerdote nuovi incarichi pastorali e si è assunto la piena responsabilità di quanto accaduto.
Il caso è stato sollevato da un'anticipazione di un articolo del quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, che verrà pubblicato domani, in cui si racconta il caso di un prete tedesco con precedenti di abusi sessuali ai danni di minori, che nel 1980 fu assegnato per questo motivo a lavorare nella comunità della chiesa locale a Monaco di Baviera, durante il periodo in cui Papa Benedetto XVI era arcivescovo di Monaco e di Baviera e di Freising.