La Chiesa cattolica è disposta a stabilire una data comune per la Pasqua, in modo che cattolici, ortodossi e protestanti possano festeggiare la Risurrezione di Cristo nello stesso giorno. Lo ha detto lo scorso 12 giugno il Papa, in uno dei passaggi centrali del suo colloquio con i sacerdoti riuniti nella Basilica di San Giovanni in Laterano per il loro “Terzo ritiro mondiale”. Nell’occasione Francesco ha ricordato che già ai tempi di Paolo VI era stata considerata la possibilità di determinare insieme, tra le varie confessioni cristiane, il giorno centrale dell’anno liturgico. Per Bergoglio l’attuale situazione costituisce infatti uno scandalo: «Quando resuscita il tuo Cristo? Il mio risuscita oggi, il tuo la settimana prossima...» ha chiosato con una battuta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La Cattedrale ortodossa di Mosca
(Ap)