Il patriarca ecumenico di Costantinopoli
Bartolomeo ha visitato venerdì
pomeriggio il Santo Sepolcro e si è intrattenuto in preghiera sulla tomba vuota
di Gesù. Una visita che precede di 48 ore esatte lo storico incontro con Papa
Francesco a cinquant'anni dall'analogo evento che vide protagonisti Paolo VI e
Atenagora. La presenza del Primus inter pares dell'ortodossia ha
richiamato l'attenzione di un folto numero di fedeli che lo ha atteso
all'uscita salutandolo calorosamente. Bartolomeo, accompagnato da un
corteo di vescovi e sacerdoti ortodossi, ha risposto brevemente ai saluti,
baciando alcuni bambini e avviandosi a piedi per le viuzze della Gerusalemme
cristiana.
È stato questo il principale avvenimento della penultima giornata di vigilia.
Francesco partirà sabato mattina alla volta di Amman,
prima tappa del suo viaggio in Terra Santa. A Gerusalemme arriverà domenica dopo essere stato a Betlemme. E intanto si moltiplicano le misure di sicurezza. Qui nella Città Santa si annuncia un clima di massima allerta. Le autorità israeliane temono i contatti con la folla tanto più che Francesco non userà auto blindate. Nella città vecchia però l'atmosfera è di festa e di grande attesa. Le strade sono imbandierate di bianco e giallo (i colori vaticani) e di gigantografie del Papa. All'incontro mancano ormai poche ore. E Francesco - come è noto - sa ribaltare qualsiasi previsione.
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di Mimmo Muolo)La preghiera del Papa a Santa Maria MaggioreIntanto il Papa venerdì pomeriggio è andato di nuovo nella Basilica di Santa Maria Maggiore "per pregare e raccomandare alla Madonna l'imminente viaggio in Terra Santa". Così la Radio Vaticana ha riferito della visita di stamane di Papa Francesco nella basilica romana avvenuta in forma strettamente privata e che è durata circa una ventina di minuti. Anche questa volta, con gesto semplice, il Papa ha offerto un mazzo di rose alla Madonna. È l'ottava volta che Papa Francesco, si ricorda, si reca a Santa Maria Maggiore. Ormai quasi una tradizione iniziata già il 14 marzo, il giorno dopo la sua elezione.